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La stazione carabinieri di Isola Capo Rizzuto

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ISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE) – Risolta in 24 ore la rapina subita ieri, mercoledì 31 ottobre, da un pastore pakistano a Isola Capo Rizzuto.

I carabinieri della Tenenza hanno, infatti, posto in stato di fermo un altro cittadino pakistano di 32 anni, di cui sono state rese note soltanto le iniziali, A.A., con l’accusa, per l’appunto di essere il responsabile della rapina compiuta ieri ai danni di un suo connazionale, un pastore di 26 anni, dal quale, sotto la minaccia di un coltello, si era fatto consegnare uno smartphone e banconote per 150 euro.

Il fermato è stato trovato in possesso dello smartphone sottratto alla vittima della rapina, oltre che del coltello utilizzato per minacciarla. A.A. è stato portato nel carcere di Crotone.

I fatti

La vittima era intenta a pascolare un gregge in località Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto quando è stato avvicinato da un uomo che, minacciandolo con un coltello, lo ha costretto a consegnargli uno smartphone e 150 euro in contanti.

Secondo il racconto del pastore extracomunitario, il responsabile della rapina ha agito a volto scoperto (cosa che ha reso più semplice l’identificazione) e, dopo avere ottenuto il telefono e la somma di denaro, si è dato alla fuga nelle campagne circostanti. 

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