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Il municipio di Strongoli

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STRONGOLI (CROTONE) – La notizia era attesa ma ora è giunta l’ufficialità: nel corso dell’ultima rinione del Consiglio dei Ministri il Governo ha proceduto alla scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose del consiglio comnale di Strongoli.

Come si ricorderà il comune di Strongoli era stato coinvolto nell’Operazione Stige dello scorso gennaio (CLICCA PER SCOPRIRE TUTTI I CONTENUTI SULL’OPERAZIONE “STIGE”) che ha portato in carcere centinaia di persone tra cui anche diversi amministratori comunali. Anche se il comune di Strongoli era già stato sciolto e provvisoriamente commissariato a seguito delle dimissioni del vicesindaco seguite all’arresto del primo cittadino (LEGGI LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DEL VICESINDACO) il prefetto di Crotone Cosima Di Stani aveva comunque inviato una commissione di accesso agli atti al fine di verificare eventuali contaminazioni dell’attività amministrativa da parte della ‘ndrangheta.

LEGGI I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE STIGE

Adesso, distanza di poco più di tre mesi dall’operazione, il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, in ragione delle riscontrate significative ingerenze da parte della criminalità organizzata, ha deliberato l’affidamento a una commissione straordinaria della gestione del Comune di Strongoli (Crotone), già sciolto in via amministrativa.

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