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Stojan e Mandragora in azione contro il Verona

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Poche occasioni da gol in una partita sostanzialmente equilibrata

CROTONE – Il primo punto del campionato per Crotone e Verona arriva al termine di un incontro abbastanza equilibrato e non ricchissimo di occasioni da rete, nel quale il Crotone costruisce qualcosa in più, ma senza riuscire a concretizzare. La squadra di casa è a dir poco incerottata, costretta a fare a meno di Tonev, Rohden, Nalini e Dussenne, e poi anche di Izco, infortunatosi alla caviglia nella rifinitura. Scelte obbligate, dunque, per Nicola, che fa debuttare dal primo minuto Ajeti al centro della difesa, e inserisce Sampirisi sulla destra della difesa, avanzando Faraoni sulla stessa fascia. Pecchia, invece, tiene fuori ancora una volta Pazzini, e inserisce Fares al centro dell’attacco, con Buchel a fare da play basso al centro dei tre di centrocampo.

Parte bene il Crotone, che va molto in verticale, appoggiandosi ai suoi due attaccanti, che in più di un’occasione creano grattacapi ai centrali di difesa del Verona. Gli scaligeri, dal canto loro, provano con le vie laterali, ma senza troppa profondità. Ne vengono fuori due occasioni piuttosto nette per i padroni di casa – con Nicolas che salva coi piedi su Budimir e poi Ajeti a sfiorare il palo su corner di Mandragora – e una per gli ospiti, con Cerci che controlla benissimo e conclude a fil di palo, sull’esterno della rete.

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Anche l’avvio della ripresa è di marca rossoblu, tanto che al 4′ Trotta impegna Nicolas e quattro minuti dopo il colpo di testa di Budimir su calcio piazzato di Faraoni sfiora il palo. Al 17′ Pecchia si gioca la carta Pazzini, inserendo l’attaccante al posto di Cerci, quindi butta dentro anche Valoti per Fares. Le squadre iniziano ad allungarsi; entrambe provano a rendersi pericolose, ma badano molto anche a non subire. Ne viene fuori una gara piuttosto avara di occasioni, almeno fino al 26′, quando il sinistro dalla lunga distanza di Barberis sfiora il palo alla destra di Nicolas.

Brivido per il Verona ancora al 39′ quando Ajeti sradica la palla dai piedi di Pazzini e dalla trequarti tenta una conclusione che s’impenna e coglie la parte alta della traversa di Nicolas. E’ l’ultimo sussulto della gara tra due squadre che vanno al riposo muovendo comunque la classifica.

CROTONE (4-4-2): Cordaz 6; Sampirisi 6, Ajeti 6.5, Cabrera 6, Martella 6; Faraoni 6 (32′ st Crociata sv), Barberis 6.5, Mandragora 6, Stoian 6 (22′ st Kragl sv); Trotta 6 (37′ st Nwankwo sv), Budimir 6. In panchina: Festa, Viscovo, Sulijc, Giannotti, Cuomo, Borello. Allenatore: Nicola 6

VERONA (4-3-3): Nicolas 6; Romulo 6, Ferrari 6, Caceres 6, Suprayen 6; Zuculini 6, Buchel 6 (33’st Zaccagni sv), Bessa 6; Cerci 6 (17′ st Pazzini 6), Fares 6 (28’st Valoti sv), Verde 6. In panchina: Silvestri, Coppola, Laner, Fossati, Caracciolo, Bearzotti, Heurtaux, Felicioli, Stefanec. Allenatore: Pecchia 6

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 6

NOTE: spettatori 9.150 circa. Ammoniti: Buchel, Stoian, Fares, Bessa; calci d’angolo: 3-1 Verona. Recupero: 0′; 4′.

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