Daniela Cavallo, una donna calabrese ai vertici della Volkswagen

SI CHIAMA Daniela Cavallo, ha 46 anni, ed è stata appena nominata capo del comitato aziendale del Gruppo Volkswagen. Prende il posto di Bernd Osterloh, che ha ricoperto questo ruolo dal 2005 e del quale la Cavallo è stata vice. A lei guarderanno con fiducia circa 600mila dipendenti di tutto il gruppo.

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Sposata e madre di due figli, è nata in Germania dove i genitori giunsero da un paesino in provincia di Reggio Calabria all’inizio degli Anni Settanta, e finirono a Wolfsburg, dove il padre trovò lavoro proprio alla Volkswagen.

Lei è invece entrata in azienda, con un contratto di formazione, nel 1994 e mentre lavorava studiava per laurearsi in Economia aziendale.

Cavallo, che in una nota ha preannunciato di voler esercitare il suo ruolo all’insegna della “responsabilità e della continuità”, è attesa da sfide impegnative. «Dobbiamo rispettare i limiti di CO2 imposti dall’Ue e quindi in futuro si punterà sull’elettrico – ha detto in una nota – non dobbiamo lasciarci coinvolgere in piccole dispute. La situazione richiede responsabilità, dall’auto dipendono centinaia di migliaia di posti di lavoro».