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la Cittadella regionale, sede della Regione Calabria

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CATANZARO – La Calabria è indietro nella spesa del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo sociale europeo (Fse). È quanto emerge da un’analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea, che coprono l’andamento delle allocazioni fino al 30 giugno 2022. Per la regione i dati disponibili accorpano i due fondi Fesr e Fse, impedendo una graduatoria puntuale rispetto alla spesa fatta dalle altre regioni, dove sono disponibili invece gli andamenti nell’uso dei due fondi.

Alla fine del primo semestre la Calabria ha registrato però una spesa di 1,2 miliardi su 2,2, ovvero il 54%. Resta dunque circa 1 miliardo da spendere in tempo utile – il 31 dicembre 2023 – per non perdere le risorse della programmazione 2014-2020.

Tuttavia a Bruxelles si guarda con ottimismo alla possibilità che gli obiettivi fissati vengano raggiunti – e quindi non vengano perse risorse – grazie a uno scatto finale da parte delle amministrazioni italiane coinvolte, come già accaduto più volte in passato. Quindi, anche se di corsa, alla fine gli obiettivi previsti dovrebbero essere raggiunti.

Si sottolinea anche che, in seguito all’introduzione massiccia di nuove risorse con il React Eu, il tasso di assorbimento delle risorse si è abbassato.

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