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COSENZA – Alla conferenza stampa a Rende sulle politiche sociali con al suo fianco i capigruppo di maggioranza compreso Alfonso Dattolo che sarà quasi con certezza il nuovo assessore dell’Udc, Scopelliti ha chiarito che «la nuova Giunta regionale sarà annunciata entro giovedì prossimo. Devo ancora dare un pò di tempo a qualche partito che ha dei problemi. Ma ci saranno solo degli aggiustamenti, non stravolgimenti». Giuseppe Scopelliti, quindi, attenderà ancora qualche giorno ma la decisione è imminente. La fretta è dettata dalla concomitanza dell’inizio del voto per l’elezione del presidente della Repubblica a cui il governatore parteciperà in qualità di “Grande elettore” previsto proprio per giovedì a Montecitorio. Ieri, a Cosenza per una iniziativa sulla sanità, Scopelliti ha incontrato diversi consiglieri regionali con cui si è confrontato sul caso Udc. Scopelliti ha in testa i nomi dei nuovi assessori ma solo un’idea delle deleghe da assegnare. Tra le new entry è certo il nome di Demetrio Arena, l’ex sindaco di Reggio Calabria sacrificato alle politiche per “salvare” Domenico Scilipoti. Arena potrebbe essere il nuovo assessore ai Trasporti per le competenze acquisite in passato al vertice dell’Atam di Reggio. Ciò comporterà un cambio di deleghe con Luigi Fedele, che potrebbe occuparsi delle Attività Produttive insieme all’internazionalizzazione. Poi occorre capire chi sarà il terzo consigliere regionale promosso al rango di assessore. Lo scenario che si è creato porta a far credere che la scelta ricadrà su Nazzareno Salerno per continuare a dare una rappresentanza territoriale alla provincia di Vibo. A Salerno, imprenditore edile, presidente della commissione sanità potrebbe essere affidato il Lavoro e le politiche sociali e quindi a Dattolo, Scopelliti potrebbe affidare la delega all’Urbanistica. Poi è certo che sarà Giovanni Dima il nuovo sottosegretario al posto di Franco Torchia. Nel Pdl, però, ci sono pressioni per una riorganizzazione più generale della Giunta attraverso una rimodulazione più generale di tutta la squadra di governo. Scopelliti non sembra convinto, questa mattina ne parlerà con i tutti i capigruppo di maggioranza e tra domani e lunedì procederà a ridisegnare la Giunta. Resta il fatto che ci sono alcuni settori che creano allarme nella maggioranza come Turismo con il settore completamente fermo, l’Ambiente alle prese con l’emergenza rifiuti e la Programmazione comunitaria rimasta senza direttore generale. Scopelliti, dopo la decisione unanime del gruppo dell’Udc di indicare per la giunta, al posto di Stillitani, Alfonso Dattolo, tira un sospiro di sollievo perché quella telefonata di Lorenza Cesa che chiedeva di nominare in giunta l’ex deputato uscente Roberto Occhiuto avrebbe fatto naufragare il disegno a cui il Pdl calabrese ha lavorato sin dalla presentazione delle liste per il parlamento. Ora il cerino acceso resta in mano al segretario regionale Gino Trematerra che ha già trasferito a Roma l’indicazione del gruppo regionale con la palese rottura tra partito ed eletti. Come reagirà il duo Cesa-Casini lo scopriremo nelle prossime ore, i due per settimane, dopo la sconfitta elettorale, non si sono parlati. Casini è molto contrariato perché molti dei suoi fedelissimi, come Occhiuto, sono rimasti a spasso. Il segretario regionale, che pure aveva garantito a Roma di poter gestire la linea del gruppo in consiglio regionale, invece deve prendere atto del fallimento. In caso di tensioni non è escluso un gesto clamoroso di Trematerra, non è difficile ipotizzare anche le dimissioni. Occhiuto da parte sua sembra aspettare gli eventi lasciando che sia il partito a giocare la partita, per lui si ipotizza un incarico nel partito nazionale e non si esclude un incarico di sottogoverno in caso in cui dopo l’elezione del presidente della repubblica Centro, Pdl e Pd diano il via ad una grande coalizione.
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