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Enza Bruno Bossio

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CATANZARO – L’annuncio da parte dell’imprenditore Florindo Rubbettino di declinare l’invito del Partito Democratico a candidarsi a Governatore (LEGGI LA NOTIZIA) segna l’avvio di nuove prese di posizione nel partito di Nicola Zingaretti.

A prendere la parola è la parlamentare Enza Bruno Bossio, protagonista nelle scorse settimane dell’accusa a Zingaretti di bloccare Mario Oliverio su indicazione del procuratore Nicola Gratteri (LEGGI).

Per la Bruno Bossio «Rubbettino è un bravissimo imprenditore che ha dato moltissimo a questa terra ma il problema di queste candidature è che vengono usate come strumento di lotta interna. Chi può starci a questa condizioni?».

L’esponente politica sostiene che «c’è un problema di metodo con cui la segreteria nazionale ha deciso di approcciare il tema della candidatura nella regione Calabria. Qui c’è un presidente uscente che è naturalmente candidato e lo Statuto, che oggi a Bologna non verrà modificato in questa parte, dice che quando c’è un presidente uscente si usa uno strumento: le primarie. Se la segreteria nazionale non usa le regole scritte del Pd, questo fa male al Pd stesso».

In conclusione, «anche perché qui in Calabria nessuno è rassegnato alla vittoria della Lega. Come la bellissima piazza di Bologna l’altro, anche da noi a Cosenza c’erano ben 5000 persone in piazza quando è venuto Salvini. Ma se la competizione si fa tra la segreteria nazionale contro il Pd calabrese…».

L’ANNUNCIO DI ODDATI: «PRESTO NUOVE CANDIDATURE»

Di diverso avviso rispetto ad Enza Bruno Bossio è Nicola Oddati, incaricato dalla segreteria nazionale di coordinare la scelta del candidato governatore del Pd in Calabria.

Oddati ha evidenziato come Rubbettino «ha scelto di non andare avanti, anche perché ha notato una oggettiva litigiosità del campo politico in cui doveva operare», ma per Oddati l’imprenditore dell’editoria «non è l’unica possibilità di candidatura civica per allargare il campo del centrosinistra. Ci sono altre possibilità che già nelle prossime ore potrebbero materializzarsi».

E, di fatto bocciando la proposta della Bruno Bossio, ha ribadito che «il percorso rimane lo stesso: siamo pronti a sostenere una candidatura civica per fare in modo che la Calabria possa vivere quel rinnovamento necessario che noi abbiamo decido di sostenere».

Il tutto chiudendo, ancora una volta, su una ipotesi di candidatura di Mario Oliverio: «Non sarà il candidato del Pd. Anzi, per noi Oliverio non sarà candidato perché è del Pd e deve rispettare le scelte del Pd».

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