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Nicola Morra

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Nicola Morra non fa passi indietro rispetto alla polemica suscitata negli scorsi giorni (LEGGI) per le sue parole sulla morte della presidente Jole Santelli (LEGGI) e a Mezz’ora in più ospite di Lucia Annunziata ribadisce la sua posizione.

«Il mio rilievo è che se adesso la Regione Calabria si trova con un facente funzione e un presidente del Consiglio regionale arrestato con accuse gravi, ebbene, l’elettore calabrese, e questo vale anche per me che sono elettore calabrese, non deve stupirsi e lamentarsi, perché non era imprevedibile quello che è successo».

In particolare sulla morte della presidente della giunta regionale ha puntualizzato: «La stessa compianta Santelli ha rilasciato interviste in cui ha affrontato lei stessa la questione della malattia a dimostrazione del fatto che tutti conoscevano. È diritto delle persone deboli candidarsi, io dico che il voto in questi casi è condizionato», ha rimarcato Morra.

Non sono mancate anche in questo caso le reazioni primo fra tutti Matteo Salvini che ha esordito dicendo «Morra oggi è tornato a far vedere a tutti gli italiani la sua idiozia. Oggi è tornato in televisione, un senatore, presidente della commissione Antimafia, che giorni fa ebbe un’intervista disgraziata in cui disse che i calabresi se la sono andata a cercare perché hanno votato una presidente che era malata di tumore. Oggi l’ha ripetuto, che il popolo calabrese non deve lamentarsi. Ti rendi conto di quanto sei poverino? Incommentabile? Ho dato istruzioni a tutti i leghisti che ne fanno parte di non partecipare alle sedute della commissione Antimafia finché sarà presieduta da questo idiota». Ha concluso durante la sua diretta Instagram.

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