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La Camera dei Deputati

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COSENZA – Un anno per approvare i bilanci e nessuna decadenza automatica. Nel decreto semplificazioni bis c’è la chiave per salvare i commissari Vincenzo La Regina e Gianluigi Scaffidi e di riflesso il commissario Longo, fino ad oggi rimasto silenziosamente in attesa.

Il piano di salvataggio arriva con un emendamento che modifica alcuni passaggi del decreto Calabria. I commissari quindi non rischiano più di saltare per la mancata presentazione dei bilanci entro novanta giorni. Così hanno un anno di tempo per approvarli.

Nel frattempo viene cancellata anche la decadenza automatica per mancata presentazione. Viene di fatto stravolto uno dei passaggi più astrusi e contestabili di un decreto che, in ogni caso, non sta dando i risultati sperati.

L’introduzione dell’articolo 42 bis al dl semplificazioni permette anche di cancellare l’altra norma inserita in corsa, quella “salva Speranza” che prorogava il solo ministro nella possibilità di prorogare l’approvazione dei bilanci delle Asp e degli ospedali.

La questione fino ad oggi aveva creato non pochi imbarazzi: stando al decreto Calabria in caso di mancata presentazione di bilanci e atti aziendali entro 90 giorni i commissari delle Asp andavano dichiarati immediatamente decaduti.

Successivamente il commissario ad acta Longo avrebbe avuto 30 giorni per portare a termine la questione. In caso di ulteriore inerzia sarebbe stato dovere del ministro Speranza chiudere la partita. L’emendamento di tre giorni fa sul dl semplificazioni bis chiude tutto. A presentarlo sono stati tutti deputati del Pd: Elena Carnevali, Vito De Filippo, Paolo Siani, Luca Rizzo Nervo , Giuditta Pini e Stefano Lepri.

In questo modo si mette una croce su una situazione di estremo imbarazzo soprattutto per quanto riguarda l’Asp di Cosenza. Il commissario La Regina infatti è automaticamente decaduto ad aprile, Scaffidi a luglio. Al momento l’Asp di Reggio Calabria ha avviato una pesantissima ricognizione a partire dall’anno 2013, per farlo ha chiesto aiuto ad un avvocato esterno all’azienda esperto in contabilità. A Cosenza si continua a lavorare per capire cosa c’è sotto il tappeto a partire dal 2018.

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