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È stato arrestato a Duisburg, in Germania, il latitante Antonio Strangio. Era rimasto coinvolto in un incidente stradale, è stato prontamente identificato e portato in carcere, in attesa della estradizione in Italia.

Conosciuto come “u meccanicu” e “TT”, Strangio, di 44 anni, aveva fatto perdere le proprie tracce dopo una condanna per traffico illecito di sostanze stupefacenti in secondo grado dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria. Di lui non si avevano più notizie dopo che a dicembre scorso aveva commesso reiterate violazioni alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria cui era sottoposto.

Grazie alle attività dei carabinieri di Reggio Calabria, era stato già localizzato in Germania, ed era stato emesso, nei suoi confronti, un mandato di arresto internazionale.

Antonio Strangio, fanno sapere i carabinieri in una nota, è imparentato alla ‘ndrina sanluchese dei Pelle alias “Vanchelli”. È infatti cugino di primo grado dell’ex superlatitante Francesco Pelle, classe 1977, detto “Ciccio Pakistan”, arrestato nell’aprile del 2019 nell’Operazione Pollino, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina contro le ramificazioni dell’organizzazione all’estero, in particolare in Germania.

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