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Il presidente Fico nella tendopoli di San Ferdinando

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SAN FERDINANDO (REGGIO CALABRIA) – Il presidente della Camera Roberto Fico ha visitato oggi la tendopoli di San Ferdinando, dove viveva il giovane maliano ucciso il 2 giugno scorso nel Vibonese.

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Fico ha sottolineato: «Ho incontrato il fratello di Soumayla Sacko ed i suoi connazionali. Ho promesso loro il massimo impegno delle istituzioni per fare rientrare la salma in patria. Mi adopererò anche per contribuire agli aiuti per sostenere la sua famiglia. Ho trovato, nonostante le condizioni di degrado, di sofferenza – ha aggiunto – una grandissima umanità. È ovvio che spero che le condizioni di vita nella tendopoli vengano superate per assicurare a tutti migliori condizioni di vita». 

Il presidente della Camera ha anche evidenziato la situazione dei migranti: «Occorrerebbe studiare forme di responsabilità e di legalità da parte di chi utilizza il lavoro di questi migranti. Gli imprenditori agricoli dovrebbero farsi carico della loro sistemazione in alloggi decenti ma capisco che prima ancora che affrontare e risolvere questi problemi occorre migliorare le condizioni del comparto agricolo. Un lavoro che comunque deve essere fatto e che è la condizione per costruire e realizzare percorsi di legalità e di accoglienza».

«L’Europa spesso ci lascia soli su situazioni così gravi come quella degli sbarchi. Ci sono accordi che vanno assolutamente rivisti».

Fico si è poi spostato nel municipio di San Ferdinando per un incontro con gli amministratori locali, quindi ha visitato la cooperativa Valle del Marro che gestisce alcuni terreni agricoli confiscati alla ‘ndrangheta.

«Se al porto di Gioia Tauro – ha anche sotenuto Fico – arrivano carichi di arance a basso costo che vengono dalla Tunisia, si abbattono i prezzi per la grande distribuzione. E’ chiaro che agricoltori, contadini e aziende agricole non ce la fanno e la catena più debole paga. Dobbiamo riuscire a progettare insieme ai Comuni, alla Regione Calabria, allo Stato e al prefetto. Serve un progetto che ci porti fuori da questa situazione, attraverso l’accoglienza diffusa e mettendo al tavolo le aziende agricole che devono comunque prendersi le responsabilità. Il ministro del Welfare farà un lavoro eccezionale».

Il presidente della Camera Roberto Fico è intervenuto anche sulla decisione della Spagna di accogliere l’Aquarius, dopo la decisione di chiudere i porti italiani (LEGGI): «Da tempo l’Italia chiede all’Europa di farsi carico con solidarietà sugli sbarchi. Il gesto della Spagna va in questa direzione e penso che questa sia la strada da percorrere, quella del rispetto della Costituzione, della solidarietà che però deve essere condivisa anche dagli altri Paesi europei». 

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