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Il sindaco Giuseppe Falcomatà

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REGGIO CALABRIA – Il rinvio a giudizio, per abuso e falso, del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà è stato chiesto al gup dal pm di Reggio Walter Ignazitto nell’ambito dell’udienza preliminare per l’inchiesta sull’ex hotel Miramare. Stessa richiesta è stata fatta per gli assessori comunali Armando Neri, Saverio Anghelone, Giuseppe Marino, Giovanni Muraca e Antonino Zimbalatti, gli ex assessori Agata Quattrone e Patrizia Nardi, per il segretario comunale Giovanna Acquaviva, la dirigente Maria Luisa Spanò e l’imprenditore Paolo Zagarella, presidente dell’associazione “Il Sottoscala”.

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L’ex assessore ai Lavori pubblici Angela Marcianò, che aveva sollevato dubbi sull’operazione anche con iniziative pubbliche, ha scelto il rito abbreviato, fissato per il 18 marzo. Falcomatà e la giunta, secondo l’accusa, avrebbero tentato di assegnare con una delibera i locali dell’ex hotel Miramare, chiuso da anni, alla società di cui è titolare Zagarella, «amico personale del sindaco» scrivono gli inquirenti, tentativo non andato in porto. L’udienza del gup riprenderà l’11 febbraio.

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