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VILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA) – Uno studente di 17 anni è stato ferito con una coltellata che gli ha provocato gravi lesioni al fegato nel corso di una rissa in cui è rimasto coinvolto insieme ad altri ragazzi a Villa San Giovanni nei pressi dell’istituto professionale alberghiero, frequentato dalla maggior parte degli studenti coinvolti nella rissa e dallo stesso giovane rimasto ferito.

Il ragazzo è stato ricoverato con prognosi riservata negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria. Le sue condizioni, secondo quanto appreso, sono gravi ma non sarebbe in imminente pericolo di vita. I carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni hanno avviato le indagini ed identificato la maggior parte dei giovani coinvolti nella rissa. Attraverso le loro testimonianze i militari hanno ricostruito la dinamica di quanto accaduto e identificato il feritore.

Si tratterebbe di un giovane di 20 anni, Nexhat Kica, albanese che è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di essere il responsabile dell’accoltellamento. Il ventenne, di origini albanesi ma residente a Villa San Giovanni, incensurato, è accusato di tentato omicidio e di rissa. Altri cinque giovani, coinvolti nella rissa culminata col tentato omicidio del diciassettenne, sono stati denunciati dai carabinieri in stato di libertà. Infine, uno dei minori italiani è stato deferito anche per porto illecito di oggetti atti ad offendere in quanto, esito perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello. Il giovane fermato è ritenuto responsabile del ferimento dalla stessa vittima, oltre che da altri giovani che sono rimasti coinvolti nella rissa culminata nel tentato omicidi. Il diciassettenne sarebbe stato ferito perché avrebbe tentato di fare da paciere in una lite per futili motivi scoppiata tra due giovani, uno dei quali, per reazione, l’avrebbe accoltellato. 

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