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Il sindaco Falcomatà sul luogo del danneggiamento

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Un incendio doloso appiccato da ignoti ha distrutto il manto erboso del campo di calcio di Catona a Reggio Calabria in fase di ristrutturazione


REGGIO CALABRIA – Ignoti hanno dato alle fiamme, danneggiandolo, il campo di calcio di Catona, nella periferia nord di Reggio Calabria. Il comune di Reggio Calabria, guidato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, da poco aveva completato dei lavori di ristrutturazione della struttura, intitolata al calciatore Piero Reitano, uno dei protagonisti del calcio dilettantistico in Calabria e Sicilia negli anni ’70, prematuramente scomparso.

Le fiamme hanno soprattutto interessato il nuovo manto erboso sintetico per la copertura del terreno di gioco che è andato completamente distrutto. Gli autori del danneggiamento, dopo avere scardinato un cancello esterno della struttura, hanno raggiunto le balle sintetiche di manto erboso, consegnate qualche giorno fa da una ditta specializzata del nord Italia, incendiandole e quindi distruggendole. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato per avviare le indagini.

DISTRUTTO IL MANTO ERBOSO DEL CAMPO DI CALCIO DI CATONA, LE PAROLE DEL SINDACO DI REGGIO CALABRIA GIUSEPPE FALCOMATÀ

«Serve l’indignazione di tutta la città, da soli non andiamo da nessuna parte. Siamo stanchi». Questo è il primo commento del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che ha effettuato un sopralluogo sul cantiere del campo di calcio di Catona, dove ignoti hanno incendiato e distrutto il nuovo manto erboso sintetico. Proprio davanti ai resti del materiale il sindaco ha lasciato libero sfogo alla frustrazione in una diretta Facebook. Per i lavori per il rifacimento del campo di calcio di Catona, il Comune di Reggio Calabria ha speso, finora, circa 800 mila euro.

«Dopo quanto accaduto al Parco Ecolandia e a Pellaro nei giorni scorsi – ha detto Falcomatà rivolgendosi ai propri concittadini durante la diretta social – registriamo il terzo episodio preoccupante nel giro di poche settimane. In questo caso l’incendio, di origine dolosa, ha visto le fiamme colpire il campo sportivo di Catona, oramai pronto a rinascere. Voglio subito ringraziare la polizia di Stato per il pronto intervento – ha proseguito il sindaco – che ha già accertato che si tratta di un incendio doloso. Non so più cosa pensare».

«Da sindaco – ha concluso – dovrei dire “siamo pronti a ripartire” e “non l’avranno vinta” ma oggi non me la sento di dirvi queste cose. Tutto questo non ha senso, sono veramente stanco. Ci domandiamo a questo punto se ne vale la pena, se ogni cosa deve essere oggetto di atti vandalici, di odio per la città: a chi glielo avete fatto il dispetto?».

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