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La senatrice a vita Liliana Segre

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REGGIO CALABRIA – La Lega ha disposto la sospensione cautelare dal partito di Nicola Barreca, di 71 anni, segretario cittadino di Reggio Calabria, denunciato dai carabinieri di Milano insieme ad altre 19 persone per le ingiurie postate sul web contro la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta alla deportazione ad Auschwitz (LEGGI LA NOTIZIA).

Lo ha reso noto, con un comunicato, il Commissario della Calabria della Lega, Giacomo Francesco Saccomanno.

“Immediatamente, appena appresa la notizia – afferma Saccomanno – è stata disposta l’audizione di Nicola Barreca, il quale ha categoricamente escluso di avere mai compiuto un tale gesto e che, pur avendo eseguito accurate ricerche, sui post e i commenti svolti sulla propria pagina personale, non è emerso nulla. Al fine di accertare come stiano le cose e per tutelare il segretario ed il partito, è stato assunto, unitamente al referente provinciale di Reggio Calabria, Franco Recupero, il provvedimento di sospensione temporanea e cautelare di Barreca dalla carica di segretario della sezione di Reggio Calabria, per il tempo necessario per verificare quanto indicato nelle notizie di stampa e consentire, quindi, di appurarne l’attendibilità, con riserva di assumere eventuali ed ulteriori provvedimenti definitivi”.

La Lega, inoltre, afferma ancora il Commissario calabrese del partito, “si riserva ogni azione civile e penale a tutela di Barreca e del partito, nell’ipotesi in cui il contenuto delle notizie di stampa non dovesse rappresentare la verità. In ogni caso, alla senatrice a vita Liliana Segre va la più sentita vicinanza e solidarietà, con condanna di tali gesti, che, però, dimostrano l’inciviltà di chi, spesso, non conosce la storia e non comprende la gravità degli accadimenti”.

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