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L'ago rimosso a Reggio Calabria, un bambino lo aveva inalato accidentalmente

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REGGIO CALABRIA – Un bambino inala un ago: l’intervento dei medici del Gom di Reggio Calabria si rivela provvidenziale. Nei giorni scorsi, infatti, l’equipe dell’Unità operativa complessa di Chirurgia Toracica, diretta dal dottor Baldassare Mondello, ha eseguito una broncoscopia in anestesia generale in soccorso di un piccolo paziente che aveva accidentalmente inalato un ago.

La broncoscopia, effettuata con l’assistenza degli anestesisti, dottoressa Marilena Napolitano e dottor Pasquale Palumbo, e dei tecnici di Anestesia, dottoressa Angela Solano e dottor Vincenzo Trunfio, ha evidenziato l’estremo distale adeso alla parete del bronco principale di sinistra e la testa dell’ago conficcata nel bronco lobare inferiore.

L’estrazione, che presentava un notevole grado di difficoltà per la sede e, soprattutto, per le caratteristiche del corpo estraneo, è stata effettuata dal direttore di Chirurgia toracica in sinergia con gli anestesisti e l’equipe infermieristica (strumentista: Francesca Ragona; infermiere di sala: Fabrizio Longo).

Il corpo estraneo è stato rimosso in urgenza, prevenendo temibili complicanze quali la perforazione di un’arteria o vena polmonare.

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