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REGGIO CALABRIA – Il nuovo piano di fabbisogno del personale presentato dall’Asp di Reggio Calabria ha un problema. Sta nel numero complessivo del personale richiesto dalla struttura commissariale reggina. Il punto debole è proprio nella metodologia che in partenza permette di stabilire il fabbisogno. Il 28 febbraio 2020 l’Asp di Reggio stabiliva la necessità di almeno 4.614 unità, ridotte a 3.779 con il piano pubblicato la settimana scorsa.

E questo «proprio in ragione – si legge – della applicazione della metodologia» contenuta nel «Dca 192 del 2019 che collega il fabbisogno all’andamento della produzione, di fatto ridottasi». Lì dove si dovrebbe intervenire in era post-covid con interventi “monstre” la norma sortisce praticamente un effetto contrario. Ma nel frattempo si va avanti come richiesto dalla struttura commissariale.

Il piano dell’Asp di Reggio Calabria “vale” 159 milioni e 632mila euro con alcune priorità: una su tutte quella del 118. In totale l’Asp comunica almeno 3.779 assunzioni divise per i distretti ospedalieri e quelli di prevenzione.

Solo il fabbisogno dei medici in area ospedaliera è di 500 persone richieste, un numero altissimo. Sono invece 14 gli anestesisti da trovare e ben 798 infermieri. Servirebbero almeno 33 ostetriche e 262 Oss. Altri 208 medici andrebbero impiegati nell’assistenza distrettuale e 79 nella prevenzione, mentre per il 118 il piano è consistente: 97 infermieri necessari, 85 tecnici.

Per il 2022 l’Asp di Reggio Calabria certifica 218 unità di personale cessato. Ma il fabbisogno di medici previsti nel piano assunzionale (267) sono poco più della metà del fabbisogno potenziale dell’azienda, che ne valuta almeno 500 in servizio. Un numero importantissimo che richiede uno sforzo straordinario nelle procedure concorsuali.

Stesso vale per i 798 infermieri, nel piano assunzionale 2022 ne potranno entrare “solo” 146 per effetto dei vincoli di spesa. Importante considerare anche gli anestesisti, 14 quelli richiesti nell’Asp di Reggio Calabria, nessuno però inserito nel piano assunzionale del 2022.

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