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Palazzo Alvaro

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Fissato un cronoprogramma a tappe per i necessari approfondimenti tecnici per il trasferimento delle funzioni dalla Regione alla Metrocity di Reggio Calabria.


CATANZARO- Quello di oggi, 7 maggio 2024, tra il sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà e la vicepresidente della Giunta Regionale Giusy Princi. Al centro del confronto tra la vice presidente della regione al il sindaco ci sono stati gli indirizzi sull’avvio del trasferimento alla Metrocity di Reggio Calabria delle funzioni previste dalla Legge 56 del 2014.

Il trasferimento delle funzioni seguirà un percorso a tappe che porterà, entro la fine del 2024, alla Legge regionale per il trasferimento delle deleghe. E, contestualmente si è individuato un cronoprogramma di incontri e tavoli di indirizzo e di coordinamento. Questi si svolgeranno tra i rappresentanti politici ed amministrativi dei due Enti per i necessari approfondimenti specifici sui settori oggetto di trasferimento di competenza.

All’incontro svoltesi nella cittadella regionale “Jole Santelli” di Catanzaro hanno preso parte anche i rappresentanti apicali dell’apparato burocratico della Città Metropolitana e della Regione Calabria.
Il sindaco Falcomatà ha «apprezzato l’approccio concreto con il quale il tavolo è stato attivato». Sottolineando «il positivo indirizzo politico che, nonostante il ritardo accumulato in passato, ha caratterizzato l’interlocuzione con i vertici della Regione nelle ultime settimane».
L’auspicio dichiarato dal massimo rappresentante di Palazzo Alvaro è quello di raggiungere in tempi brevi la piena titolarità delle funzioni previste dalla legge, pur nel rispetto dei necessari approfondimenti tecnici da parte dei diversi settori, in particolare per ciò che riguarda il trasferimento delle risorse umane e finanziarie che consentano una corretta gestione delle funzioni assegnate.

La Calabria ultima regione ad aver attivato il percorso di trasferimento delle funzioni

Ad oggi la Calabria è l’unica regione italiana a non aver attivato il percorso di trasferimento delle funzioni previste dalla legge Delrio del 2014. L’auspicio comune è che il ritardo accumulato possa tramutarsi in un’opportunità, consentendo alla Calabria di determinarsi con un Disegno di Legge che tenga anche conto dei risultati conseguiti o delle difficoltà riscontrate dal trasferimento delle funzioni in altre Regioni e verso le altre Città Metropolitane d’Italia.

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