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LO “scrigno” del mare dello Stretto di Messina ha regalato agli studiosi di tutto il mondo creature di cui si credeva impensabile poterli ritrovare a distanza di migliaia di chilometri dal loro habitat naturale. Scoperte di grande interesse scientifico che stimolano i biologi a risalire, attraverso attente valutazioni morfologiche e strutturali, all’appartenenza della creatura loro studiata.

Grazie ad un appassionato ed attento subacqueo, A. G., è stato possibile ritrovare una rarità per i mari dello Stretto. Nelle acque di Lazzaro, località posta a pochi chilometri da Reggio Calabria, il subacqueo ha catturato uno straordinario cefalopode. 

Una cattura davvero eccezionale ed inusuale effettuata semplicemente con un retino usato nella pesca. Dentro le maglie dell’attrezzo vi è finito il “Tremoctopus Violaceus” (Delle Chiaie 1830) un sorta di polpo che vive nei mari subtropicali e tropicali di tutti gli oceani. Da qui all’invio del materiale raccolto fotograficamente ai biologi qualificati il passo è stato breve. Il biologo Angelo Vazzana (recente è stata la presentazione del suo libro “Biodiversità marina lungo le coste della provincia di Reggio Calabria”) è riuscito a identificare l’essere ritrovato classificandolo appunto come il Tremoctopus Violaceus assistito per la conferma e dunque la determinazione della specie, dall’esperto biologo Domenico Capua, già autore di note monografie sui cefalopodi. 

Di rarissima apparizione per il nostro Mediterraneo, l’emozionante incontro con il Tremoctopus lo si può avere nei mesi estivi durante la notte mirando la superficie del mare. Questa spettacolare creatura, appartenente alla famiglia “tremoctopodidae”, trascorre la propria esistenza nuotando autonomamente (necton) presso la superficie raggiungendo profondità di circa duecento metri (epipelagici) nei loro spostamenti. Una curiosità rilevante è il dimorfismo sessuale tra diversi sessi. 

La femmina presenta notevoli dimensioni rispetto al maschio (nano) che può raggiungere, pensate un po’, solamente i 4 cm. di lunghezza. Per la particolare conformazione il Tremoctopus è chiamato anche “polpo coperta” o “Batman”. Presenta esso infatti tra alcuni tentacoli un ampio mantello interbrachiale che lo contraddistingue dalle altre razze. 

 

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