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ROCELLA JONICA – Di pace tra i popoli e solidarietà nazionale si è discusso nella mattinata odierna al palazzo Carafa di Roccella, già residenza della nobile famiglia partenopea Carafa della Spina, principi della Roccella e Marchesi di Castelvetere. Il convegno-dibattito “Futura umanità” è stato promosso da FILCAMS (federazione italiana lavoratori del commercio turismo e servizi) e CGIL Calabria.

La discussione si è incentrata sul Mediterraneo, terra di pace e di accoglienza. A testimoniarlo la presenza di uomini e donne provenienti da diverse parti del mondo come Afghanistan, Kurdistan, Ucraina.

Ad aprire i lavori l’introduzione di Samanta Caridi, segretario confederale CGIL Reggio Calabria. Quindi i saluti del sindaco della cittadina jonica, Vittorio Zito. All’incontro hanno preso parte diverse associazioni impegnate sul tema della pace e della solidarietà internazionale, soffermandosi sul ruolo dell’Europa e sul suo destino in un momento difficile per le sorti dell’intero pianeta.

Numerosi gli interventi coordinati da Amalia Giordano, ad iniziare da Gregorio PItitto-segretario generale CGIL Reggio Calabria; Michelangelo D’Ambrosio, presidente slow-food Calabria; Isidoro Napoli, presidente Jimuel international Medic for Live; Filippo Sestito, della presidenza Arci nazionale; Don Ennio Stamile, presidente Libera Calabria; Mario Vallone, Comitato nazionale Anpi; i quali si sono soffermati sulla esigenza di discutere di quanto sta accadendo nel Mondo, di costruire luoghi di Pace.

Hanno tratto le conclusioni Giuseppe Valentino, segretario generale FILCAMS CGIL Calabria, Caterina Vaiti, segretaria regionale CGIL e Salvatore Marra, responsabile delle politiche internazionali della CGIL.

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