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L'allenatore Pippo Laface

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Le strade si sono separate dopo quattro stagioni. Pippo Laface non è più l’allenatore del Bocale. Una decisione presa di comune accordo, con il club reggino che si è trovato suo malgrado costretto a rivisitare i propri piani, per via di una disponibilità economica molto limitata.

Da qui la scelta di dividersi con il decano dei tecnici calabresi, che la società del Bocale, per tramite del suo presidente Pippo Cogliandro, ha inteso salutare con un toccante e significativo messaggio. «Salutiamo e ringraziamo un tecnico di valore e un uomo di profondi valori. Pippo Laface non è stato solo l’allenatore del Bocale, ma anche il manager, il medico, lo psicologo ma soprattutto è stato l’amico, distinguendosi anche nel sociale, con varie manifestazioni e organizzando visite della squadra in posti sensibili, come il reparto oncologico infantile di Reggio Calabria».

Ed ancora: «Le nostre strade si dividono con la consapevolezza che mister Laface tornerà un giorno, quando ci saranno le condizioni, a calcare l’erba verde dello stadio “Mimì Pellicanò”. In bocca al lupo a mister Laface al quale auguriamo un lungo cammino nel mondo del calcio che l’ha consacrato miglior allenatore di sempre».

UN CAMMINO LUNGO 29 ANNI

Dal 1993 alla Nuova Melito in Eccellenza, subentrando nelle ultime quattro giornate, al 2020 al Bocale, sempre in Eccellenza, per quelle poche giornate poi annullate dal covid. Nel mezzo c’è una carriera lunghissima, con tante battaglie affrontate spesso e volentieri con squadre inferiori alla concorrenza, ma sempre capaci di raggiungere il proprio obiettivo.

Pippo Laface non è mai retrocesso e quando è stato messo in condizione di allenare una squadra di livello, il suo lo ha portato a casa puntualmente, con 4 promozioni. È lui il decano dei tecnici calabresi, con ben 850 panchine in carriera fra campionato, coppa e spareggi vari. Ha giocato tre finali di Coppa Italia e altrettante Supercoppe. Ed è sempre lui il trainer ad annoverare il maggior numero di panchine nel torneo di Eccellenza, dove ha allenato per ben 22 stagioni.

LE IMPRESE IN PROMOZIONE

Il trainer di Melito Porto Salvo nella sua ormai trentennale carriera è sceso quattro volte in Promozione ed ha sempre lasciato il segno, con tre promozioni e una vittoria ai play off: due volte primo, una secondo e una volta quarto. In questo torneo ha una media di 2,14 punti a partita. Indimenticabile, fra le tante, la stagione 2013/14 con il Brancaleone: 0 sconfitte in 30 giornate.

IL FUTURO

Voglia di allenare ne ha sempre tanta. Dovesse arrivare la chiamata giusta ripartirebbe alla grande, per quella che sarebbe la 30ª stagione consecutiva in panchina. Intanto sono numerosi gli attestati di stima e i saluti verso un tecnico sagace, una persona dal carattere talvolta “fumantino” ma anche e soprattutto un personaggio, vero, del calcio calabrese.

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