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Luigi Canotto già a Reggio Calabria

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REGGIO CALABRIA – Si arricchisce l’organico della Reggina con l’arrivo del rossanese Luigi Canotto. Per lui si tratta di un ritorno a Reggio avendo militato dieci anni fa nelle giovanili amaranto senza grande successo. La Reggina comunica di avere acquisito a titolo temporaneo (con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni) il diritto alle prestazioni sportive del calciatore, proveniente dal Frosinone Calcio. Le parti hanno sottoscritto un contratto pluriennale. Anche per lui c’è il caloroso benvenuto nella famiglia amaranto che è un gradito ritorno.

La rosa della squadra di Inzaghi, quindi, s’infoltisce per rendere ancor più competitiva la squadra. Serve ancora una mezzala e una punta che diano più spinta offensiva alla squadra già ben assestata in difesa e con qualche individualità di spicco anche sulle corsie laterali. Sarebbe vicino l’ingaggio di Simy dalla Salernitana, mentre in cambio di Bellomo dal Bari potrebbe arrivare Lollo.

Al Sant’Agata, intanto, i portieri, Ravaglia e Colombi, si sono presentati alla città. La responsabilità di essere adesso, anche portieri della Reggina trova entusiasti entrambi, giunti sullo stretto molto motivati. «Per me è motivo d’orgoglio essere qui a Reggio per difendere i colori amaranto – dice Colombi – la Reggina è una società di grandi prospettive. Dopo le mie esperienze con Juve Stabia e Palermo torno al sud con grande entusiasmo. Sono molto contento della scelta». «Anch’io sono contento di essere qui – ribadisce Ravaglia – è un orgoglio giocare con la maglia della Reggina, società di grandi tradizioni. Non vedo l’ora di cominciare, il calore di questa città e dei tifosi amaranto dà una spinta non indifferente per disputare un campionato che si presenta molto difficile».

Trattative veloci per entrambi i portieri che hanno accettato senza esitazioni la nuova destinazione: «Quando il mio procuratore mi ha parlato della possibilità di trasferirmi a Reggio – dice Ravaglia – non ho esitato ad accettare anche perché il Parma si era orientato diversamente per la porta, facendo altre scelte. Sono certo di trovare un ambiente che può darmi nuove certezze per una definitiva maturazione». Colombi ha accettato a sua volta con convinzione la nuova destinazione: «Reggio è una piazza importante che sa valorizzare i suoi giocatori, sono certo di non aver sbagliato ad accettare. Sarò stimolato da tutto l’ambiente a fare bene, sono pronto a dare tutto».

Entrambi conoscono il ds Taibi che è stato un grande portiere come loro: lo hanno sentito ma non l’hanno ancora incontrato. Li conforta il fatto di essere stati scelti da un ex portiere molto esperto. Campionato impegnativo per il blasone delle squadre partecipanti? «Ci accingiamo a disputare uno dei campionati più duri di serie B – dice Ravaglia – basta guardare i nomi delle squadre che vi partecipano. Sarà una stagione particolarmente stimolante». «La Reggina sarà all’altezza del compito – aggiunge Colombi – di questa società non posso che dire bene sotto tutti i punti di vista. Le formazioni in corsa avranno filo da torcere».

Entrambi i portieri sono consapevoli di dover conquistare sul campo il posto di titolare: «Sono abituato a lavorare sodo per guadagnarmi col lavoro e col sacrificio, un posto in squadra. Nessuno mi ha regalato mai niente. Ho un osso duro davanti, ce la metterò tutta» «L’alternanza dei portieri esiste solo in virtù di quello che si darà in campo e negli allenamenti settimanali – dice Ravaglia – gioca chi è più in forma. Sarà lo stimolo migliore per un posto ogni sabato».

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