X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Fa discutere il risultato della ricerca del Censis sugli studenti calabresi e sul loro grado di preparazione all’indomani della promozione. Un grido d’allarme preoccupante che fa emergere come la statistica dimostri che gli alunni delle scuole calabresi pur se con un livello di preparazione basso vengono promossi. Naturalmente non si deve fare di tutta l’erba un fascio e bisogna capire che una statistica spesso non tiene conto delle punte di eccellenza che certo ci sono quanto piuttosto della media generale ma, ciò che preoccupa è proprio il dato che mediamente il livello di preparazione degli studenti calabresi promossi risulti basso e malgrado ciò gli istituti scolastici della regione abbiano un tasso di promozioni pari se non superiore alla media italiana.

Ma di chi è la colpa di questa situazione? Secondo i risultati parziali del sondaggio lanciato da Il Quotidiano della Calabria il maggiore responsabile di questo stato di cose sarebbe il sistema scolastico (con il 43% dei voti espressi), seguito dagli insegnati (32% dei voti) e dalla famiglia (18% delle preferenze). Solo il 6% dei votanti, invece, attribuisce la responsabilità della scarsa preparazione degli studenti a questi ultimi con ciò forse ritenendo che con sistemi di insegnamento diversi gli studenti potrebbero invertire il trend negativo. Quale che sia la soluzione appare indubbio che il sistema scolastico regionale necessita di interventi urgenti. Il futuro della Calabria sta negli studenti e se il livello di preparazione di questi non è all’altezza lo stesso futuro della regione appare in bilico.

IL SONDAGGIO: DI CHI E’ LA COLPA?

IL BLOG “ZERO IN CONDOTTA”: IL LIMITE DI NUMERI E PERCENTUALI

 

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE