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ROMA – Una indagine che non da scampo alla Calabria, almeno per quanto riguarda la conoscenza dell’inglese e la capacità di parlarlo fluentemente. A dare i voti alla conoscenza della lingua della regina Elisabettaè la classifica Ef Epi che ogni anno studia il livello di diffusione dell’inglese nel mondo.

Per quanto riguarda le regioni italiane l’ultimo posto della classifica è occupato a parimerito da Calabria e Basilicata mentre Lombardia, Friuli e Lazio fanno segnare i punteggi più alti. Vanno Male anche Campania e Sardegna che si collocano poco davanti alla Calabria in penultima e terzultima posizione. Per quanto concerne, invece, le città in cui l’inglese è più fluente spicca Milano, seguita da Firenze e Roma.

Analizzando il dato complessivo a primeggiare nella classifica sono le donne con una supremazia che vale sia a livello generale che per l’Italia, dove le ragazze superano di ben 3 punti i risultati dei connazionali maschi nei test EF. L’italia, però, si colloca piuttosto in basso nella classifica. 

La ricerca EF, resa nota da Skuola.net, si basa su due diversi test di inglese, online e gratuiti, ed ha coinvolto 750 mila persone. L’Italia strappa un posto a metà classifica piazzandosi ventisettesima, migliorando la sua performance rispetto allo scorso anno. Tuttavia, guardando solamente ai paesi europei, non facciamo una bella figura: dopo di noi, infatti, c’è solo la Francia. Anche spagnoli e portoghesi ci superano mentre ai primi posti mondiali svettano i Paesi nordeuropei. 

Il livello di inglese nostrano, comunque, è migliorato rispetto al 2013. Secondo Natalia Anguas, amministratore delegato EF Italia, infatti, «la conoscenza dell’inglese tra gli italiani che hanno meno di 35 anni è superiore rispetto agli altri adulti, il che indica che i cambiamenti operati nel sistema educativo per l’insegnamento dell’inglese stanno iniziando a dare i loro frutti».

Nel mondo comunque al primo posto ci sono i danesi, seguiti da olandesi, svedesi, finlandesi e norvegesi. Di seguito troviamo poi Polonia, Austria, Estonia, Belgio e Germania. Così, l’Europa si conferma invincibile per livello di inglese. L’America latina e l’Asia si collocano in posizione intermedia. I paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, invece, non brillano e si fermano nelle ultime posizioni.

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