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La proposta non è in grado di garantire la tutela, il rilancio e lo sviluppo del teatro calabrese

COSENZA – L’assemblea permanente del teatro calabrese, dopo aver preso visione del testo del testo testo completo della proposta di legge regionale sul teatro, deliberata in giunta regionale il 16 dicembre 2016 (LEGGI) afferma di non riconoscere la proposta come quella in grado di garantire la tutela, il rilancio e lo sviluppo del teatro calabrese.

In una lettera aperta sostengoNO: “dopo aver collaborato per oltre 14 mesi, incontrando in occasioni pubbliche e non solo il Presidente Mario Oliverio, al fine di giungere ad una proposta di Legge condivisa e in grado di rappresentare le diverse anime e istanze del teatro regionale, non riconosce questa proposta come quella in grado di garantire la tutela, il rilancio e lo sviluppo del teatro calabrese. Ribadisce quindi che il presidente Oliverio – dopo aver richiesto e ricevuto la proposta condivisa all’unanimità dall’Assemblea del Sistema Teatrale Regionale, che rappresenta oltre 500 persone tra artisti, tecnici, organizzatori e maestranze varie – ha scelto di inviare al C.R. per l’approvazione una proposta decisa personalmente e unilateralmente, già non condivisa e respinta dall’Assemblea in occasione della riunione pubblica indetta dallo stesso Presidente, presso la “Sala oro” della Cittadella Regionale, il 23 settembre 2016. Chiede pertanto al Presidente del Consiglio Regionale di sospendere l’iter dei lavori e, nel contempo, di voler garantire in tempi rapidi un incontro tra i rappresentanti dell’Assemblea Permanente del Sistema Teatrale calabrese e i Presidenti della III e II Commissione del C.R.”

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