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Un cinghiale in un parco di Catanzaro

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CATANZARO – «Anche in Calabria è allarme rosso per ‘l’emergenza cinghiali’. Il mancato rispetto dell’ambiente da parte dell’uomo ha snaturato il modo di vivere di questi animali che non trovando più cibo, affamati e quindi pericolosi abbandonano zone collinari e periferiche giungendo a valle alla ricerca di prede».

A lanciare il grido d’allarme è il presidente di Adiconsum Calabria, Michele Gigliotti, che puntualizza come «la conseguenza, purtroppo sempre più spesso è il verificarsi di incidenti stradali come quello verificatosi pochi giorni fa sull’A1 in cui ha perso la vita un ventottenne e sono rimaste ferite 10 persone. La causa di questa tragedia è costituita da falle nella recinzione che hanno consentito il passaggio di alcuni cinghiali. Pertanto le autorità competenti hanno chiesto di verificare la situazione della rete autostradale per mettere in sicurezza l’intero tratto. Come Adicosum Calabria sollecitiamo il concessionario delle reti autostradali ed a scorrimento veloce ad attuare urgenti verifiche e mantenere gli standard di sicurezza previsti anche nella nostra regione. Sono molteplici le segnalazioni di agricoltori e cittadini calabresi che segnalano la presenza di cinghiali che indisturbati si aggirano in prossimità di strade percorse dagli utenti».

In conclusione il presidente di Adiconsum si augura «che la Regione, di concerto con le autorità preposte, sia attenta affinchè siano avviate le procedure necessarie per evitare che nel nostro territorio accadano simili e nefasti accadimenti».

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