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Natuzza Evolo

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MILETO – È morta all’alba Natuzza Evolo, 85 anni, nota come la “mistica” di Paravati, principale frazione della città in cui risiedeva, per la sua capacità di “parlare” con la Madonna e Gesù e con gli spiriti dei defunti, e alla quale in quaresima comparivano le stimmate,le ferite legate alla passione di Cristo.

Mamma Natuzza, come tutti la conoscevano e la chiamavano, si è spenta a Paravati nel Centro per anziani che lei stessa aveva realizzato grazie alle offerte dei fedeli. Le è stato fatale un blocco renale che l’aveva colpita nei giorni scorsi e che aveva aggravato una situazione clinica già molto compromessa.

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I figli ed i nipoti, considerata l’inutilità di qualsiasi terapia, avevano deciso ieri di farla uscire dalla clinica di Catanzaro, dove era in cura, e riportarla a Paravati, dove durante la notte ha perso conoscenza.

Moltissime le persone che già ieri erano giunte a Paravati per rendere omaggio a Natuzza. In mattinata, nella Cappella della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, ente religioso e assistenziale ispirato proprio da Natuzza, sarà allestita la sala mortuaria.

«Per Mileto – ha detto il sindaco, Vincenzo Varone – questo è il giorno del lutto e del dolore, ma anche della speranza perchè siamo convinti che Natuzza veglierà per sempre su di noi».

Natuzza Evolo sin dagli anni ’30 ha dimostrato di avere doti mistiche, riferendo di parlare con la Madonna ed i defunti. Da oltre 50 anni, nel periodo della Quaresima, sul corpo di Natuzza comparivano le stimmate. Grazie alle offerte dei fedeli e alla collaborazione dei devoti attivi nella Fondazione Cuore Immacolato di Maria, Natuzza ha fatto realizzare il centro per anziani mentre sono in costruzione altre strutture sociali e soprattutto la Grande Chiesa Mariana dedicata al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime ispirata alla donna di fede dalla Madonna durante una delle sue visioni mistiche.

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