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I carabinieri hanno ricostruito autore e movente dell’agguato ad un imprenditore reggino che gestisce un villaggio turistico in provincia di Vibo

di GIANLUCA PRESTIA

VIBO VALENTIA – I Carabinieri della Compagnia di Tropea, in collaborazione con i militari della città dello Stretto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta del Pubblico ministero, hanno rintracciato e tratto in arresto Fabio Condoluci, 44enne originario di Cittanova, gravemente indiziato del tentato omicidio di Andrea Comerci, 34enne di Gioia Tauro, consumato a Santa Domenica di Ricadi il 24 giugno 2015 (LEGGI LA NOTIZIA). L’operazione è stata denominata “Il villaggio dei dannati”.

Quel pomeriggio d’estate, infatti, Comerci, a bordo della sua Mercedes classe E, si trovava fermo al passaggio a livello della cittadina balneare, quando un uomo a bordo di un motociclo esplodeva colpi di pistola con una calibro 45 dandosi poi alla fuga. La vittima, colpita alla spalla ed alla mano, si era salvata forse perché la pistola si era inceppata.

Le indagini hanno preso le mosse dall’analisi del contesto familiare di Comerci, che aveva subito disvelato contrasti, mai sopiti nel tempo, con i Condoluci. I due sono operatori turistici nella Costa degli Dei, ove posseggono villaggi confinanti. L’arrestato, inoltre, aveva tentato di uccidere, anni prima, il fratello dell’uomo scampato all’attentato del giugno scorso. Ma anche il Condoluci, nel 2012 a Gioia Tauro, aveva visto cadere suo fratello sotto i colpi di sicari, rimasti ignoti. Una spirale di violenza e di paura, che aveva indotto i Comerci a ricercare l’acquisto di una macchina blindata per sfuggire agli agguati.

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