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La conferma ufficiale arriva dall’Ispra che ha ricevuto la comunicazione dopo che un esemplare è stato pescato nel mare del Vibonese

BRIATICO (VV) – Occhio al pesce palla maculato, specie tropicale entrata nei nostri mari 13 anni fa, complice il riscaldamento globale: se finisce in una rete da pesca e da lì in tavola, può causare intossicazioni gravissime, anche letali.

Per questo l’Ispra (Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale) lancia l’allarme: lo scorso 15 aprile l’istituto ha ricevuto la segnalazione dell’avvistamento di un esemplare di pesce palla maculato, il “Lagocephalus sceleratus”, che è stato successivamente catturato nelle acque vibonesi, nel comune di Briatico, in Calabria.

La cattura è stata prontamente comunicata ai ricercatori grazie alle indicazioni della campagna di informazione che Ispra sta conducendo sui pesci palla.

Questo pesce “killer”, entrato in Mediterraneo dal Canale di Suez nel 2003, è stato responsabile di severe intossicazioni alimentari (compresi alcuni rari casi fatali) in Paesi come Grecia, Cipro, Turchia, Libano, Israele, Egitto. La tossina mantiene il suo effetto anche dopo la cottura.

L’Ispra invita, pertanto, tutti i pescatori a separare la specie dalle altre catture, congelarla e ad inviare la propria segnalazione a pescepalla@isprambiente.it.

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