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Il bambino lasciato in auto (foto Teleclub Italia)

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L’uomo, originario di Tropea, sostiene di essersi allontanato solo per un quarto d’ora. Il piccolo ha rischiato l’ipotermia

VIBO VALENTIA – Convalidato il fermo per il 33enne che, tra sabato e domenica scorsi, ha lasciato il figlio di 3 anni chiuso in auto, al gelo della notte, per andare a giocare in una sala slot di Ostia, sul litorale romano (LEGGI LA NOTIZIA).

Lo ha deciso il giudice monocratico di Roma che ha emesso nei confronti di M.A.P., nativo di Tropea, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

L’uomo, da anni residente nel popoloso centro costiero del Lazio, era stato fermato dai carabinieri dopo essere stato rintracciato, intorno alle 4, in un locale del litorale. A dare l’allarme era stata una persona che aveva visto il piccolo, intirizzito dal freddo, nell’abitacolo chiamando una pattuglia di militari dell’Arma. Ha rischiato l’ipotermia anche a causa del lunotto rotto e sigillato alla meno peggio con un telo e del nastro isolante.

Adesso è stato stato affidato alla madre che ha riferito ai militari di aver perso ogni traccia dalla serata precedente allorquando era uscito con il padre.

L’uomo, già con a carico precedenti di polizia, risponde di abbandono di minore ed ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato, sarà processato il 16 gennaio prossimo. Durante l’udienza di convalida il 33enne, padre di quattro figli, ha ammesso di aver lasciato il più piccolo in macchina per salutare un amico e fare qualche giocata alle slot. Il tutto, a detta dell’uomo, sarebbe durato un quarto d’ora. Sulla vicenda saranno coinvolti anche gli assistenti sociali. 

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