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Gli ordigni ritrovati

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SAN COSTANTINO (VIBO VALENTIA) – I Carabinieri della Stazione di San Costantino assieme ai colleghi di Filandari e Francica, hanno posto in essere un’operazione finalizzata a contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni e delle tentate rapine che in questi giorni hanno registrato una intensificazione nel territorio di San Costantino.

Proprio durante questi controlli i militari hanno bloccato due pregiudicati del posto intenti ad aggirarsi con fare sospetto per le vie del piccolo centro. Dopo un primo controllo sul posto i carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione nelle abitazioni dove hanno scoperto «un vero e proprio arsenale composto da 9 ordigni artigianali e due scooter, sprovvisti di assicurazione, risultati assemblati con parti di altri ciclomotori rubati».

In riferimento agli ordigni, sono intervenuti gli artificieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro che ricevuta l’autorizzazione del Pubblico Ministero di turno hanno fatto brillare il materiale esplodente.

Per il materiale rinvenuto e sequestrato la Stazione di San Costantino ha denunciato alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia G.F. cl’77 e M.A.V. cl’ 74 per i reati di riciclaggio e detenzione di artifizi pirotecnici non convenzionati.

Durante le operazioni, inoltre, c’è stato il ritrovamento «di una autovettura rubata nei giorni precedenti proprio nel territorio confinante di Vena di Ionadi e delle relative chiavi di accensione abbandonate in strada interpoderale attigua a dette abitazioni». Il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario.

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