X
<
>

I controlli dei carabinieri

Condividi:
2 minuti per la lettura

VIBO VALENTIA – Ieri sera, in occasione della Festa della donna i Carabinieri della Stazione di Pizzo unitamente a quelli del Norm, coadiuvati dagli specialisti del Nas (Nucleo Anti Sofisticazioni) di Catanzaro e del Nil (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Vibo Valentia, hanno eseguito un controllo presso un noto ristorante del Napitino, il “Mocambo”, all’uscita di Pizzo, lungo la Statale 18, già location di matrimoni e già oggetto di interventi dei carabinieri, in cui era stata organizzata una serata a tema con ospiti del mondo dello spettacolo.

Il controllo ha portato a riscontrare gravissime irregolarità dal punto di vista igienico sanitario, fra le quali la presenza di prodotti ittici scaduti e mal conservati, di alimenti ammuffiti utilizzati per la preparazione dei piatti da servire; di escrementi di gatto e di topo accanto ai vassoi predisposti per la serata.

[editor_embed_node type=”photogallery”]88088[/editor_embed_node]

 

Ad aggravare il quadro complessivo sono stati riscontrati e sanzionati 10 lavoratori in nero, privi di qualunque titolo di assunzione che, in alcuni casi, hanno anche cercato di nascondersi al controllo chiudendosi all’interno della cella frigorifera del locale, con gravi rischi per la loro incolumità. Il cibo e l’intera area della cella frigorifera venivano poste sotto sequestro.

Il titolare G.S., 65 anni, è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per le gravissime mancanze igienico-sanitarie riscontrate. Allo stesso tempo sono state comminate complessivamente 40.000 euro di sanzioni amministrative relative anche alla presenza di lavoratori in nero. In ultimo si è proceduto alla revoca della licenza di somministrazione di alimenti all’attività e chiaramente annullata la serata.

Quest’ultimo aspetto, seppur suscitando la rabbia di alcune signore intervenute sul posto per festeggiare, ha consentito di prevenire pericolosissime conseguenze alla salute di quest’ultime che, in caso avessero ingerito i detti alimenti avariati e contaminati dalle feci di topo e gatto, avrebbero potuto causare gravi danni alla loro salute.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE