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Tra le persone indagate nell’inchiesta “Waterfront” vi è l’ingegnere Walter Cosenza, 47anni, nativo di Luzzi (Cs), ma residente a Vibo Valentia, marito della consigliera comunale di Vibo, Maria Carmosina Corrado, in quota Forza Italia. A suo carico gli investigatori ipotizzano i reati di frode nelle pubbliche forniture, abuso d’ufficio e truffa quale legale rappresentante della “Ase Engeneering consulting srl”. 

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L’appalto contestato dagli inquirenti riguarda i lavori di coatruzione del Centro polisportivo di Rosarno dove, in base alle carte dell’inchiesta condotta dalla Gdf di Reggio e coordinata dalla Dda della città dello Stretto, si sarebbe verificata una frode nell’adempimento degli obblighi contrattuali mediante una serie di condotte consistite nel non sovraintendere al regolare svolgimento del procedimento amministrativo ed alla regolare esecuzione degli interventi; in questo caso, a parere di inquirenti e gip, non si sarebbe garantito che gli stessi fossero svolti a regola d’arte ed in maniera corrispondente al progetto esecutivo. 

La presunta truffa contestata nell’inchiesta, fa riferimento all’utilizzazione di polizze a garanzia delle somme anticipate dall’ente pubblico del 20% in acconto emesse da intermediari non abilitati al rilascio di ua simile tipologia di polizze. 

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