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VIBO VALENTIA – «Pronto? È la Protezione civile di Vibo?». «No, è il tabacchino». Dall’altro capo del telefono c’è Gianfranco Lo Bianco, titolare dell’esercizio commerciale sito sulla Statale 18 denominato “La dea bendata” che da più di un anno sta combattendo, senza risultati, per risolvere il fastidioso disguido.

Ogni giorno riceve svariate decine di telefonate di gente che compone lo 0963-263840 per mettersi in contatto con la sezione locale della Prociv restando di sasso quando scopre ciò che abbiamo appurato noi. In buona sostanza il numero che campeggia sul sito ufficiale della Protezione civile Calabria è errato e non è mai stato cambiato nonostante le numerose sollecitazioni da parte del diretto interessato.

Ma come è stato possibile tutto ciò? A raccontarlo al Quotidiano è lo stesso commerciante: «Quando ho installato una nuova linea mi hanno dato quella della Protezione civile ma la società di telecomunicazioni mi aveva detto che si trattava di un numero inattivo da circa due anni. Ho inoltrato varie segnalazioni sia alla Telecom che alla Prociv chiedendo di rimuovere il numero del tabacchino dal sito ma fino ad oggi nulla. Io non so davvero come risolvere questo problema che mi sta esasperando visto che si trascina da un anno con telefonate continue di persone che pensano, giustamente, di mettersi in contatto con l’ente ma si sentono rispondere che il numero è sbagliato», ha commentato sconsolato il commerciante che adesso si augura, anche attraverso questo articolo, che il disguido venga risolto anche perché tutto questo si traduce in un danno per la sua attività: «Ci sono giorni che proprio non rispondo e questo per me è anche un problema perché può anche essere che a chiamare sia qualche fornitore ma, onestamente, la situazione è diventata davvero insopportabile».

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