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La piccola Sojoud

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La comunità di Stefanaconi si mobilita per aiutare la piccola Sojoud. Online una raccolta fondi per supportare la famiglia della piccola in attesa di trapianto di cuore

VIBO VALENTIA – LA Pro Loco di Stefanaconi è stata artefice e poi ambasciatore di una importante iniziativa solidale, lanciando una raccolta fondi online su GoFundMe per supportare la famiglia della piccola Sojoud Zarhrati, in attesa di un trapianto di cuore. Raccolti già oltre mille euro, ma l’obiettivo è arrivare ad una cifra ben più alta.

La Pro Loco: “In attesa del trapianto di cuore aiutiamo Sojoud con la raccolta fondi”

«Una mano alla piccola e alla sua famiglia» hanno affermato i responsabili della Pro Loco. «È quello che cercheremo di dare alla piccola Sojoud. Nata con una malformazione cardiaca, la piccola sta portando avanti una importante e difficile battaglia per la vita». Non ha ancora compiuto tre anni, è affetta da cardiomiopatia dilatativa. È già stata sottoposta ad un intervento chirurgico di impianto di assistenza meccanica ventricolare sinistra. «La bambina in questo momento è ricoverata al Monaldi-Cutugno di Napoli ed è in attesa di un trapianto di cuore che possa salvarle la vita – hanno dichiarato – Ma le difficoltà non sono finite perché le cure e i viaggi hanno un costo che la famiglia non riesce più a sostenere. La Pro Loco di Stefanaconi si fa portavoce, pertanto, di questa catena di solidarietà per raccogliere fondi da donare alla famiglia della nostra piccola concittadina. Ogni donazione, piccola o grande che sia, è benaccetta».

Il sindaco: “La famiglia di Sojoud vive a Stefanaconi da 10 anni”

Orgoglioso del bel gesto pensato dai responsabili della Pro Loco e subito pronto a collaborare concretamente con la sua Amministrazione anche il sindaco di Stefanaconi Salvatore Solano. «La Pro Loco ha avviato una raccolta online per questa famiglia marocchina, che abita da oltre dieci anni a Stefanaconi» ha raccontato il sindaco. «Il padre è ben integrato perché lavorava in una azienda agricola, da cui, purtroppo, si è dovuto licenziare per stare a Napoli. Anche se possono vedere la figlia poche ore al giorno, devono starle lo stesso vicino, essendo una piccola di due anni. Tutto è reale come comprovato da cartella clinica e certificazione medica – ha sottolineato -. Per la bambina l’unica speranza di vita è un trapianto di cuore e al momento è attaccata ad un cuore artificiale. Noi stiamo collaborando anche come Amministrazione Comunale e in accordo con la Pro Loco, facendo questa raccolta».

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I tentativi di aiuti da parte del Comune

Tanti i tentativi di aiuto sperimentati dal Comune: «Pochi giorni fa è venuto il padre, poi abbiamo tentato con il Distretto delle Politiche sociali, di cui facciamo parte con il Comune di Vibo, però purtroppo vengono richieste una serie di procedure, come attestazioni di pagamenti, che diventano complicate da gestire – ha sostenuto il sindaco Salvatore Solano – Visto che non possiamo ottenere contributi dal Distretto, ci siamo mobilitati per raccogliere fondi per questa famiglia, che sta lì da un anno e il cui padre non lavora più. Sono anche in contatto per trovare una casa da affittare».

Intanto le condizioni della piccola Sojoud hanno destato preoccupazioni: «La bambina, purtroppo, da reparto è tornata in terapia intensiva perché giorni fa ha avuto pure una emorragia celebrale – ha continuato il primo cittadino – Pare che adesso si sia ritirata e le condizioni si siano stabilizzate, però dobbiamo aiutarli perché hanno bisogno. Possiamo considerarli nostri concittadini in quanto, anche se di origine marocchina, abitano da tanto a Stefanaconi, si sono integrati e quindi faremo il possibile per dargli supporto economico, sperando arrivi presto il trapianto di cuore».

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