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L'ingresso del cimitero di San Costantino Calabro

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VIBO VALENTIA – Neanche i morti hanno pace, o meglio, luce: un atto vergognoso quello verificatosi verosimilmente l’altra notte nel cimitero di San Costantino Calabro, piccolo centro del Vibonese, rimasto letteralmente al buio. San Costantino è stato tristemente noto nei giorni scorsi per la tragedia che ha colpito la famiglia Mazzeo che ha perso il proprio figlio Domenico mentre era a scuola. Il 13enne, dopo i funerali del 23 dicembre a cui hanno assistito oltre 3mila persone (LEGGI LA NOTIZIA), è stato tumulato nel cimitero comunale. Lo stesso in cui ignoti ladri hanno asportato il contatore installato nel locale sito all’entrata del luogo di preghiera lasciandolo completamente al buio.

A fare la scoperta, ieri mattina, è stato tecnico del Comune a seguito di un sopralluogo finalizzato a capire i motivi per i quali l’illuminazione dell’area fosse assente dopo una segnalazione sul buio arrivata dagli utenti del cimitero. Non c’è voluto molto per capire a cosa fosse dovuto. Da qui, pertanto, la comunicazione al sindaco Nicola Derito e la conseguente denuncia ai carabinieri della Stazione.

Sta di fatto che un gesto del genere non può non sconfortare. Ma, d’altronde, non è la prima volta, purtroppo, che si cade così in basso.

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