L'intervento di Luigi de Magistris all'ex Tonnara di Pizzo
3 minuti per la letturaPIZZO (VV) – Tappa pizzitana del tour del sindaco di Napoli e candidato alla presidenza della Regione Calabria Luigi de Magistris.
Nella sala conferenze dell’ex Museo della Tonnara, insieme al sindaco di Cinquefrondi Michele Conia responsabile regionale del movimento DemA e ai coordinatori cittadini e provinciali del movimento Holmo Marino e Matteo Malerba, De Magistris ha presentato la sua candidatura.
Una candidatura non da “straniero” ma da uomo che «conosce a fondo la Calabria, i suoi problemi e la dignità della sua gente. Sono disposto anche a partecipare ad un dibattito pubblico in tv con chi mi accusa di disconoscere la regione per la quale ho deciso di candidarmi, poi vediamo chi ne sa di più».
Inevitabile anche il riferimento a quello che è successo in settimana all’interno del Pd calabrese, con il passo indietro di Nicola Irto poi rientrato grazie all’intervento dei vertici romani del partito. «Mi stanno chiamando ripetutamente da Roma – ha detto il sindaco di Napoli -, mi chiedono un passo indietro per trovare una candidatura che possa unire il fronte del centrosinistra o partecipare alle primarie, anche se mi dicono di essere una grandissima risorsa della politica. Non se ve siete mai fottuti della Calabria, ora vi siete svegliati, ma cosa vi spaventa tanto di questa rivoluzione dal basso che stiamo portando avanti? Che paura hanno i Boccia, i Letta che scendono, abbiate coraggio e se volete davvero il cambiamento. Noi non cerchiamo l’accrocchio dei partiti in forma algebrica, ma l’unità delle forze popolari».
Una porta che sembra dunque chiusa ai partiti di coalizione del centrosinistra ma non agli elettori del Pd o ai delusi che da anni ormai non votano.
«Le cose di sinistra – ha concluso – non si dicono, si fanno. Le elezioni saranno un referendum, un voto per le libertà e contro la sudditanza, per cambiare definitivamente le cose serve un’insurrezione culturale attraverso una matita; potremo sicuramente sbagliare, ma siamo persone per bene che hanno fondato la propria vita su dei valori. Siamo incorruttibili, coraggiosi contro la borghesia mafiosa e vogliamo la trasparenza per costruire un laboratorio politico da qui. Questo non è un luogo da cui scappare, ma dove vivere bene con i diritti primari, che non sono e non possono essere privilegi».
La risposta a Salvini: «La Calabria non ha bisogno di un razzista»
«La Calabria non ha bisogno di Salvini, un razzista che ha fatto la sua fortuna politica insultando i meridionali per poi costruirsi, anche su scandali vari, una fortuna politica. Da sindaco di Napoli, pur tra tante difficoltà e problemi, ho portato la città dai rifiuti al primo piano – per colpa anche di persone di cui si circonda – a città prima per crescita culturale e turistica. Salvini danneggia, anche solo con la sua vuota presenza, l’immagine di una regione che ha bisogno di onestà, competenza, bellezza, dignità e cura, non di propaganda squallida di chi ci ha sempre trattato con disgusto come terroni». È la replica di Luigi de Magistris alle dichiarazioni di Matteo Salvini.
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