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Giuseppe Mangialavori

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HA mancato la nomina a sottosegretario, ma Giuseppe Mangialavori è stato ora “risarcito” da Forza Italia con l’elezione a presidente della Commissione Bilancio.

Un passaggio che conferma le indiscrezioni delle ultime ore e che non era scontato. Troppi i pretendenti e poche le presidenze assegnate a Forza Italia.

«Per me è un grande onore. Desidero ringraziare tutti i colleghi deputati che hanno voluto darmi la loro fiducia, oltre al mio partito, Forza Italia, e a tutto il centrodestra. La commissione Bilancio è un organismo strategico, da cui dipendono il benessere e la qualità della vita dei cittadini italiani» ha scritto Mangialavori su Facebook.

Il senologo vibonese, coordinatore regionale di Forza Italia e deputato, era stato un papabile sottosegretario alle Infrastrutture fino a due giorni dalle nomine. Poi è scoppiato il caso sul suo nome presente nelle carte dell’inchiesta “Imponimento” (ma il deputato non è stato mai indagato).

MANGIALAVORI PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO: GLI AUGURI DI OCCHIUTO

Tra i primi a congratularsi con Mangialavori il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. «Con l’elezione a presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori – dice il governatore calabrese -ottiene un meritato e prestigioso riconoscimento. Da questa postazione riuscirà a governare processi e dinamiche della vita del nostro Parlamento, in una fase di grande delicatezza e carica di risvolti per l’immediato futuro del nostro Paese».

«Sarà importantissimo anche per il governo regionale della Calabria, in relazione alla legge di bilancio e a tutti i provvedimenti chiave che saranno valutati dalla sua Commissione – continua Occhiuto – Abbiamo sempre creduto in Giuseppe Mangialavori e nelle sue abilità di dirigente politico e di coordinatore regionale, certificate in ultimo dall’ottima performance di Forza Italia in Calabria alle elezioni politiche di settembre. Ecco perché fin dall’inizio della legislatura abbiamo ritenuto fondamentale un riconoscimento importante, attraverso l’ingresso al governo. E seppur questo obiettivo non è stato raggiunto – anche per colpa di un’odiosa campagna di diffamazione a mezzo stampa messa in campo ad orologeria – oggi siamo doppiamente soddisfatti: perché la Calabria avrà un punto di riferimento in più dentro alle istituzioni nazionali e perché a Giuseppe Mangialavori si restituisce con questa elezione la meritata valorizzazione delle sue qualità».

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