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L'ospedale di Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA – Una storia tristissima, da gettare nello sconforto più profondo chi l’ha vissuta. Sì perché la perdita di un figlio è sempre un dolore insostenibile. Sia che avvenga quando questo è adulto sia, quando, nasce già morto. Ed è quest’ultimo il caso in questione di una coppia di genitori che ha dovuto rinunciare ad abbracciare la propria creatura perché quel corpicino è nato senza che il suo cuore pulsasse.

Accade, purtroppo, in quello che è un dramma che colpisce molte famiglie; ma non ci si abitua mai a lasciare andare via, per sempre, qualcuno che si ama, anche solo da 9 mesi. Subito dopo il parto, con la morte nel cuore, i due genitori hanno deciso di abbandonare il feto (era nella loro piena facoltà farlo), non prima avergli dato l’ultimo saluto, presso la camera mortuaria dell’ospedale, ed il Comune di Vibo, informato dall’Azienda sanitaria, ha disposto un apposito capitolo di spesa, di 300 euro, per consentire l’inumazione della creatura e il trasporto, con il seppellimento avvenuto presso il cosiddetto “Cimitero dei poveri”, dove appena pochi giorni prima era stato tumulato un altro feto.

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