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Uno dei reperti richiesti

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MILETO (VIBO VALENTIA)- Due reperti di epoca normanna, attualmente conservati presso il museo statale di Mileto, saranno inviati in Germania presso il Reiss-Engelhom-Museen di Mannheim in occasione della mostra “I Normanni – Una storia di mobilità, conquista e innovazione” dal 18 settembre 2022 al 26 febbraio 2023.

A farne richiesta era stata la direzione regionale dei Musei della Calabria che con una missiva si è rivolta al sindaco di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano, per ottenere l’autorizzazione a spostare i reperti provenienti dall’antica abbazia.

Si tratta, in particolare, di due frammenti, una è la famosa ceramica in cui è raffigurato un cavaliere, proveniente dall’antica cattedrale mentre il secondo è il frammento d’occhio appartenente ad una delle vetrate dell’abbazia benedettina che Ruggero I d’Altavilla elesse a mausoleo di famiglia.

«Plaudo a queste iniziative – ha riferito il sindaco esprimento il proprio parere favorevole – che tendono a valorizzare i beni culturali del nostro amato territorio. Ritenendo che in tal modo anche il nome di Mileto, quale Capitale della Contea Normanna, possa essere conosciuto in tale veste in tutto il Mondo».

Con l’occasione il primo cittadino ha anche ricordato che «la mia amministrazione ha, tramite avviso pubblico, concesso in gestione all’Associazione Mnemosyne di Vibo Valentia il Parco Medievale, chiuso da qualche tempo, che, nonostante il Covid, ha riaperto i cancelli soprattutto alle varie scolaresche con visite guidate e didattiche».  

Inoltre, «la Soprintendenza ha investito alcune somme per la ripulitura, la  sistemazione della ringhiera e dell’ingresso e per un’eseguita breve campagna di scavi a ridosso della “Scarpa della Badia” (il muro eretto a contrafforte della struttura già danneggiata dai terremoti dell’Antica SS. Trinità che oggi si erge  maestosa sulla collinetta) che hanno posto in luce la pavimentazione di una stanza del convento laterale».   

Giordano non ha mancato di ricordare anche come sia «in corso la formulazione di una proposta progettuale alla Regione Calabria per l’utilizzo di un finanziamento POR di 350.000 euro che siamo riusciti ad avere in gestione dalla Giunta regionale».

Nella sua missiva, quindi, il primo cittadino ha approfittato per fare il punto della situazione aggiungendo che il Comune di Mileto «nell’Aprile del 2021 ha sottoscritto con la Direzione regionale del Demanio e il MIC Segretariato regionale Calabria, un accordo di valorizzazione di un fabbricato storico al Centro di Mileto per essere utilizzato quale sede culturale con annessa biblioteca specifica sui normanni e con l’intenzione di creare un Centro studi normanni», mentre «è stato sottoscritto da qualche giorno un protocollo d’ intesa con l’Università di Siena e la Soprintendenza, per attuare iniziative di promozione».

In conclusione non è mancato un affondo riguardo l’annosa questione dei reperti miletesi attualmente conservati in altri musei nazionali con particolare riguardo ai sarcofagi di Ruggero I d’Altavilla e sua moglie Eremburga: «Il sogno è quello di riavere a Mileto i reperti rivenuti nelle varie campagne di scavo per essere valorizzati in nuovi allestimenti all’interno del Museo Statale e poter ospitare a Mileto il Sarcofago di Ruggero, che come è noto è custodito a Napoli».

Ovviamente a chiusura di tanto ottimismo il sindaco non ha trascurato di raccomandare «che venga assicurato che i reperti appena finita la mostra ritornino integri a Mileto».

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