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I MOMENTI più significativi nell’attesa di un figlio sono sicuramente il travaglio e il parto, fasi finali di nove lunghi mesi di preparazione al lieto evento e connotati da tante emozioni diverse per i neo genitori, che vanno dall’ansia alla paura, dalla gioia alla trepidazione, dalla curiosità alla realizzazione piena.

Tutte sensazioni indimenticabili che saranno raccontate in modo delicato e professionale da una fotografa originaria di Piscopio, ma con laboratorio sito nel centro del capoluogo di provincia, Michela Fiorillo grazie all’idea avuta di realizzare il progetto “Eccomi” presso l’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia. Infatti l’Unità diretta dal primario Carmelina Ermio offrirà la possibilità di immortalare, a titolo gratuito, il momento della nascita e, ancora prima, del travaglio e del parto attraverso scatti emozionanti da custodire per sempre.

Michela Fiorillo

«Sarà – ha affermato Michela Fiorillo – un reportage intenso come pochi. Dal mio punto fisso, senza creare disturbo né alla mamma né al personale medico, cercherò di cogliere i momenti più accattivanti, da quando il bambino viene alla luce alle sue prime cure, non tralasciando il primo abbraccio con la mamma, lo sguardo del papà e l’attesa dei parenti fuori, che con ansia attendono che quella porta si apra vedendo passare per la prima volta il bambino. Per me emozioni inspiegabili, che verranno catturate».

La fotografa professionista si occupa già dei servizi Maternity e Newborn che richiedono tempo e soprattutto un tatto particolare, ma che regalano grandi soddisfazioni. Le sue realizzazioni raccontano, infatti, con dolcezza e competenza tutto il suo amore verso i bambini: «Da tempo – ha dichiarato Michela Fiorillo – avevo avuto questa idea e aspettavo il momento giusto per realizzarla. Sono molto emozionata e non vedo l’ora di cominciare. Dopo mezz’ora dalla pubblicazione sui social della locandina del progetto “Eccomi”, sono arrivate le prime prenotazioni e quindi sto appurando quanto possa attirare e incuriosire tanti futuri genitori».

Genitori da qui si dovrà ottenere una liberatoria per gli scatti, dopo avere naturalmente già avuto l’autorizzazione da parte del commissario dell’Asp di Vibo Valentia Giuseppe Giuliano e dal direttore dell’Unità Carmelina Ermio:«Il volto delle mamme – ha spiegato la fotografa Michela Fiorillo – non verrà ripreso, mentre quello dei bambini sì. Cercheremo, così, di dare risalto al protagonista indiscusso del tanto desiderato evento, ossia il nuovo arrivato, da quando è ancora scalpitante in grembo a quando verrà alla luce e verrà abbracciato per la prima volta dalla mamma».

Michela Fiorillo è, quindi, anche lei in trepidante attesa che arrivi il fatidico momento per le mamme che già hanno prenotato il servizio e cominciare a rendere immortali anche in foto gli attimi più belli di una nuova vita che si affaccia al mondo.

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