X
<
>

Monica e Luca Ward a Tropea

Condividi:
2 minuti per la lettura

TROPEA (VIBO VALENTIA) – Un successo la prima edizione del Festival dei 5 Colori, tenutosi a Tropea dal 18 al 22 maggio, con il nobile obiettivo di valorizzare la dieta mediterranea attraverso incontri con esperti del settore, degustazioni enogastronomiche, tornei di beach volley, musica e premiazioni. Una kermesse approfondita che ha coinvolto tutte le fasce d’età e i gusti e a cui hanno partecipato anche personaggi di spicco dello spettacolo e dello sport, come Nino Frassica, Simone Perrotta, Luca e Monica Ward. I due fratelli, in particolare, sono celebri in tutto il Paese per il loro ruolo di doppiatori e da anni tengono corsi per insegnare i trucchi di questa arte così particolare e affascinante.

Infatti, anche a Tropea, presso Palazzo Santa Chiara, hanno dato vita ad un laboratorio artistico di doppiaggio e recitazione, “WardLab”, che ha coinvolto tanti giovani e non, emozionati ed entusiasti di potersi destreggiare nel doppiaggio di alcune scene di film sotto la guida dei due artisti. A Luca Ward è stato anche consegnato, nella serata di sabato 21, il “Premio impegno sociale”, mentre a Monica Ward quello denominato “L’arte di nutrire l’allegria”. Per il grande doppiatore non è stata la prima volta nella Perla del Tirreno e, ha assicurato, non sarà neanche l’ultima.

«Vengo qui – ha spiegato Luca Ward – dal 1979 quando, con la mia prima moglie, partivamo da Roma in macchina per raggiungere questo splendido luogo che è, quindi, un vecchio amore. Sono sempre felice di trovarmi a Tropea e ci tornerò sicuramente».

L’attore-doppiatore è apparso molto soddisfatto di avere potuto partecipare all’importante evento: «È stato – ha affermato Luca Ward – un bellissimo Festival. Sono iniziative che servono sempre perché coinvolgono tutte le età per sensibilizzare sull’importanza di seguire corretti stili di vita e una sana alimentazione».

Inevitabile, durante la premiazione ai fratelli Ward, il ricordo, da parte di Luca, dell’interpretazione che, forse più di tutte, ha sancito il suo successo, ossia quella del comandante Massimo Decimo Meridio nel film del 2000 “Il gladiatore”, diretto da Ridley Scott e in cui il doppiatore romano ha prestato il suo ormai celeberrimo timbro al protagonista Russell Crowe: «Per anni – ha dichiarato Luca Ward – sono stato considerato “la voce” per questa produzione e le famose frasi pronunciate dal personaggio e ne sono felice perché io faccio anche l’attore, è vero, ma sono orgogliosamente un doppiatore».

L’artista ha, poi, voluto regalare all’attento pubblico la riproposizione delle battute tratte dal film, che sono state accompagnate da scroscianti applausi e tanta emozione.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE