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Gli Agenti del Commissariato di Ariano Irpino, al termine di  laboriose indagini hanno individuato  l’autore di un truffa  posta in essere in danno di  una Congregazione di Suore, sita in Ariano Irpino (AV), che gestisce una scuola paritaria dell’infanzia primaria. La madre superiore dell’istituto, in qualità di dirigente scolastico,  era stata contatta nel decorso mese di febbraio da un uomo che spacciandosi per un  funzionario del Ministero dell’Istruzione  aveva fatto espressa richiesta tesa  ad ottenere la restituzione di una somma di denaro pari a 3500 euro, asserendo che l’Istituto paritario aveva ricevuto per errore contributi pubblici  per importi superiori. Il malfattore,  pertanto,   utilizzando  tecniche persuasive, riusciva a convincere la suora   che il mancato rimborso immediato delle maggiori somme di denaro ricevute avrebbe bloccato l’intero trasferimento – di circa 25.000 euro – e che solo all’esito di un complesso procedimento amministrativo che sarebbe durato diversi mesi, avrebbe potuto avere la disponibilità delle somme spettanti all’istituto scolastico. La religiosa, allora, che già da tempo era in attesa dell’accredito del contributo pubblico annuale che viene concesso agli istituti paritari, valutate le difficoltà che tale ritardo avrebbe comportato sulla regolare gestione della scuola, seguendo le istruzioni fornitegli dal finto funzionario, effettuava il pagamento.

L’attività investigativa posta in essere nell’immediato ha consentito di accertare che i proventi dell’attività illecita posta in essere in danno delle suore venivano intascati da un trentatreenne torinese nullafacente, il quale dovrà rispondere innanzi all’Autorità Giudiziaria di truffa aggravata .

 

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