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MONTORO- Un pomeriggio di follia lungo il Raccordo Avellino-Salerno, rimasto per alcuni minuti in balia della violenta aggressione da parte di un nutrito gruppo di tifosi della Paganese, che procedevano all’interno della «carovana » lunga alcuni chilometri in direzione Salerno, reduci dalla sconfitta al Partenio- Lombardi, nei confronti di una decina di supporters biancoverdi, tutti originari di Montoro a cui sono state distrutte le vetture. Momenti di panico con la superstrada che è rimasta in ostaggio dei facinorosi armati di bastoni e spranghe, che percorrevano a piedi tra le vetture accostate al guard rail il tratto rimasto bloccato. Fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Sul posto, non senza qualche difficoltà anche a causa del vero e proprio imbuto che si era venuto a creare, sono giunti gli agenti della Polstrada e i Carabinieri della Compagnia di Solofra. Degli aggressori però nessuna traccia. Si sono dileguati a bordo di auto e di un minivan, quelle riprese anche da più video apparsi sul web e già in mano agli inquirenti.

Le indagini sono coordinate dagli agenti della Digos agli ordini del vicequestore Vincenzo Sullo. Il bilancio dei minuti di follia vissuti sul Raccordo è di due auto danneggiate e un ragazzo ferito. Si tratta di un ventunenne di Montoro, che ha riportato una ferita alla testa e una alla mano sinistra. Prognosi leggera e nulla di grave. Intanto sulla ricostruzione dei fatti, oltre ai video già in mano agli inquirenti saranno decisive anche le dichiarazioni degli stessi aggrediti. Anche perchè, come spesso accade in queste circostanze, ci sono versioni contrastanti tra quanto sarebbe avvenuto lungo il Raccordo. Le immagini comparse sui social sono però quelle di almeno una cinquantina di tifosi della Paganese che hanno assalito le due vetture e poi armati di mazze sono tornati bloccando la strada alle loro vetture e al minivan che apriva la coda di auto interessata ai minuti di violenza scattati.

LA RICOSTRUZIONE

Non c’è ancora una versione ufficiale sull’accaduto, anche perchè sono ancora in corso gli accertamenti da parte degli agenti della Questura di Avellino e Salerno sui fatti. Quello che sembra inequivocabile, al di là di possibili contatti avvenuti con i tifosi avellinesi che facevano rientro a casa è che almeno una cinquantina di supporters della Paganese si sono lanciati contro le due vetture. Uno dei ragazzi è stato ferito, gli altri sono riusciti a dileguarsi. Una parte degli ultras azzurro-stellati che viaggiavano su un minivan, avrebbero fatto fermare il pulmino su cui viaggiavano bloccando la circolazione verso Salerno. Secondo le prime testimonianze, hanno preso di mira con bastoni e mazze le automobili rimaste bloccate.

Un automobilista che ha tentato di protestare è stato strattonato e minacciato e le chiavi della sua macchina sono state prelevate dagli aggressori e gettate nei terreni che costeggiano la strada. Molta paura anche per i bambini bloccati nelle auto con i genitori. Diverse le testimonianze di persone che si trovavano a viaggiare lungo la superstrada e sono rimaste intrappolate insieme ai bambini piccoli e ancora terrorizzate per la scena di violenza scattata sulla strada di collegamento con Salerno, rimasta per minuti in balia della folle reazione dei tifosi della Paganese. Molti racconti sul web di persone che hanno assistito alla scena e temuto per la loro incolumità. Sotto accusa anche la gestione della carovana di tifosi che rientravano a Salerno. Come possa essere avvenuto tutto quanto è una delle cose che si chiedono in tanti. Ora si attende l’identificazione dei facinorosi.

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