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Poche parole, solo ancora tanta incredulità per quanto successo. Ci accoglie così il proprietario dell’autorimessa Urciuoli, andata a fuoco ieri sera. (LEGGI QUI)
Nella struttura di Atripalda dalle prime luci dell’alba vanno avanti senza sosta i rilievi dei Carabinieri, coadiuvati dell’Arpac.
I Vigili del Fuoco sono stati al lavoro fino alle 4 di questa mattina per sedare tutti i focoali di fiamme.

Il proprietario della struttura distrutta non vuole ancora avanzare ipotesi, ma ricordo episodi analoghi capitati negli anni e, soprattutto, il fatto che una sola auto che si incendia accidentalmente, non può provocare un inferno come quello che si è scatenato ieri sera. (GUARDA FOTO)
Il signor Antonio, comunque, si affida agli inquirenti per far luce sull’accaduto.

E’ prematuro avanzare una prima stima dei danni, così come la matrice all’origine del rogo ma, sia in un caso che nell’altro, le sensazioni generali sembrano non essere buone.

Intanto si pare anche il fronte delle conseguenze ambientali. Il sindaco di Atripalda ha già emanato un’ordinanza che vieta l’utilizzo della frutta e della verdura raccolta nei terreni ricadenti all’interno del territorio di Atripalda.
Questi terreni saranno meglio individuati dall’ARPAC dopo le analisi dell’area e del suolo che sono in corso.

Sicuramente nel corso della giornata ci saranno nuovi sviluppi della vicenda. 
Già nella tarda mattina i Carabinieri hanno fermato un uomo che avrebbe bruciato delle sterpaglie poco lontano dal luogo del rogo e si cerca di capire se i due episodi possano essere connessi. 

Poche parole, solo ancora tanta incredulità per quanto successo. Ci accoglie così il proprietario dell’autorimessa Urciuoli, andata a fuoco ieri sera.(LEGGI QUI)
Nella struttura di Atripalda dalle prime luci dell’alba vanno avanti senza sosta i rilievi dei Carabinieri, coadiuvati dell’Arpac.
I Vigili del Fuoco sono stati al lavoro fino alle 4 di questa mattina per sedare tutti i focoali di fiamme.

Il proprietario della struttura distrutta non vuole ancora avanzare ipotesi, ma ricordo episodi analoghi capitati negli anni e, soprattutto, il fatto che una sola auto che si incendia accidentalmente, non può provocare un inferno come quello che si è scatenato ieri sera.
Il signor Antonio, comunque, si affida agli inquirenti per far luce sull’accaduto.

E’ prematuro avanzare una prima stima dei danni, così come la matrice all’origine del rogo ma, sia in un caso che nell’altro, le sensazioni generali sembrano non essere buone.

Intanto si pare anche il fronte delle conseguenze ambientali. Il sindaco di Atripalda ha già emanato un’ordinanza che vieta l’utilizzo della frutta e della verdura raccolta nei terreni ricadenti all’interno del territorio di Atripalda.
Questi terreni saranno meglio individuati dall’ARPAC dopo le analisi dell’area e del suolo che sono in corso.

Intanto I Carabinieri della Stazione di Atripalda e militari specializzati del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avellino sono riusciti ad individuare la causa che ha determinato l’incendio sviluppatosi nella serata di ieri presso l’autodeposito Urciuoli.
L’evento, come è stato accertato dagli uomini dell’Arma in brevissimo tempo, all’esito di ininterrotte indagini, condotte anche mediante attività tecniche e avviate tempestivamente subito dopo l’incendio, è da ricondursi ad una causa accidentale.
Il rogo si sarebbe sprigionato a seguito dell’abbruciamento di residui erbosi derivanti dalla pulizia di un fondo rustico dedicato alla coltivazione di nocciole, ubicato in prossimità del deposito, ma il forte vento ha fatto si che le fiamme si propagassero rapidamente, arrivando ad investire la struttura e gli autoveicoli ivi presenti.
Una disattenzione, assolutamente evitabile, da parte del proprietario del terreno, che ha cagionato danni rilevanti sia alla struttura che all’ambiente: le fiamme, infatti, hanno interessato rifiuti speciali non pericolosi, generando una densa colonna di fumo nero chiaramente visibile anche a chilometri di distanza. La posizione dell’uomo è, al momento, al vaglio degli inquirenti.
La posizione dell’uomo è, al momento, al vaglio degli inquirenti. 
L’autorimessa Uricuoli è stata posta sotto sequestro.

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