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LAURO (AV) – “Siamo commissariati di fatto, ma capiranno che non abbiamo nessuna voglia di protagonismo e che non siamo i” mostri” da cacciare sguinzagliando I propri uomini per verificare se gli uffici sono chiusi”. Non è un dietrofront quello sulla chiusura delle scuole che è stata parzialmente rivista dal Comune di Lauro. E lo ha voluto spiegare, convocando una conferenza stampa il sindaco di Lauro Antonio Bossone, che resta del suo avviso: le scuole andavano chiuse e nonostante il grande rispetto per il prefetto e il direttore generale sell ASL sul territorio sono io la massima autorità in tema di salute pubblica e sono io ad avere la responsabilita’ sui miei cittadini che mi hanno eletto. Così anche se le scuole saranno aperte giovedi e non lunedì, Bossone resta convinto della genuinità delle sue azioni. “Tra l altro l ordinanza che prevedeva la chiusura delle scuole fino all otto marzo e stata votata in consigluo comunale all’unanimità anche dal consigliere Antonio Castaldo della minoranza, poi leggo una dichiarazione di Franco Iovino che dice che vogliamo spettacolarizzare Ma cosa? Perché non era in consiglio, avrei preferito ascoltare in quella sede il suo punto di vista.” E sull’ordinanza Bossone aggiunge :” Non mi discosto da quella generale, ma metto in evidenza che ognuno si deve prendere le proprie responsabilità. Se loro pigiano continuamente, dicendo anche che i sindaci ormai sono commissariati, noi siamo di fatto commissariati. Di fatto devo ottenere il massimo possibile da questo commissariamento. Pur mantenendo la mia tipicità cerco e spero che in questi giorni chi deve avere il sale in zucca decida di chiudere le scuole servano a far capire che è una misura necessaria. Arriveremo in Campania al punto che dovremmo chiudere le scuole. A quel punto dovranno dire che Bossone e Figliolia avevano ragione”. Non accetta il clima di processo alle scelta amministrative che si è scatenato in queste ore : “Invece di fare la caccia alle streghe al comune di Lauro si porti avanti un’azione più forte da parte di chi ha le responsabilità, quello che non vedo in queste ore . Ci sono delle lacune così forti e che facciamo : mettiamo sotto processo Antonio Bossone o Vincenzo Figliolia a Pozzuoli o altri sindaci i quali con senno hanno detto che vogliamo seguire una linea che mette al primo posto la prevenzione. Questa caccia al sindaco da parte delle istituzioni perché è ribelle è del tutto errata. Aspetto che anche Anci e Anpci prendano posizione. Ho anche ricevuto una lettera all’ASL per revocare l’ordinanza ma mi chiedo l’ASL Chi è sul territorio comunale che a poter dire ad un sindaco cosa deve fare. Penso che l’Asl debba invece organizzare le proprie strutture sul territorio non è che può dire non sindaco: revoca l’ordinanza. Chi decide sul territorio la sanità pubblica e’ il sindaco e se questo fa un ragionamento di mettere i propri cittadini in una cornice di sicurezza, non deve essere cacciato come un mostro ”

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