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AVELLINO- Una paziente positiva finisce in stanza con mamma e bimba, da poche ore venuta alla luce. E scoppia il caso al Moscati, visto che ora i familiari chiedono chiarezza su quanto avvenuto nella notte del nove novembre al Presidio di Contrada Amoretta. A denunciare la vicenda è stato prima via social il fratello della donna che si è ritrovata con una compagna di stanza poi risultata positiva al Covid-19 e il marito, che ieri mattina ha chiesto chiarimenti su quanto avvenuto, visto che dall’otto novembre, quando sono avvenuti i fatti, non ha avuto notizie sullo stato della moglie e della bambina, in particolare la decisione su eventuali tamponi alla donna e alla bimba.

Questo il messaggio del fratello della donna via social; «Buonasera a tutti,ci tenevo a raccontare quello che e successo a mia sorella all’ ospedale Moscati di Avellino.Mia sorella 24 ore fa ha partorito, il parto e andato bene,ma lo schifo e successo proprio stanotte,con l’ingresso di una paziente positiva al covid nella sua camera .Ecco le condizioni dove ci ritroviamo ad Avellino,ora una bambina di un giorno deve sottoporsi ad un tampone, con la speranza che tutto andrà per il meglio .vergognoso».

E la vicenda è stata ricostruita anche dal marito della donna, che chiede chiarezza: «Hanno fatto mettere nella stessa stanza con mia moglie e mia figlia nata da poche ore, il giorno 8 novembre alle due. Il giorno 9 a mezzanotte hanno portato questa ragazza partoriente, e solo alle quattro del mattino è stata trasferita. Mia moglie ha capoto, quando sono arrivati il personale della sanificazione, che si trattava di una paziente affetta da Covid. Certamente orav attendo un tampone e cerco di prendere delle risposte, ma nessuno sa nulla». Da parte del Moscati non sono arrivati ancora chiarimenti sulla vicenda. Nessuna comunicazione ufficiale. «Io voglio una risposta» quello che ha sollecitato il marito della donna. Intanto però il reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale San Giuseppe Moscati è stato blindato . Con un annuncio, diramato nel presidio e tra utenti dell’ospedale Avellinese, il primario Elisiario Struzziero avvisa le degenti e familiari delle nuove e più severe disposizioni. Un avviso diramato ieri e di immediata applicazione.

«Visto l’aumento considerevole di casi di covid-19 in Campania – si legge nella nota – si dispone il divieto di accesso in tutto l’ambito dell’Uoc di Ginecologia e Ostetricia a tutte le persone che non abbiano la necessità di afferire al reparto di degenza, o agli ambulatori o al pronto soccorso della stessa unità operativa». Intanto, sempre per un parto, ma stavolta con un lieto fine ed una speranza di rinascita, si parla a Volturara. E il sindaco Nadia Manganaro ha voluto condividerlo con tutta la sua comunità: «Oggi finalmente dopo quindici giorni di angosce , paure,smarrimento per la situazione epidemiologica, arriva per il nostro paese la notizia più bella, la nostra Concittadina positiva al covid ha dato alla luce una bellissima Bambina. Un grido forte alla vita e alla speranza. Un percorso, il Suo, difficile e solitario, conclusosi con il pianto più bello, quello che annuncia la vita, la gioia, la meraviglia. Stanno entrambe benissimo.. auguri a Voi, a tutta la famiglia, a tutta la Nostra comunità. Sei stata brava mamma. Volturara vi abbraccia forte ,non vede l’ora che torniate a casa» .

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