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AVELLINO – “Un anno straordinario, sei mesi di amministrazione ricchi di soddisfazioni e primi traguardi raggiunti. La città si sta risollevando e torneremo riferimento per tutta la Provincia”.
E’ la determinazione del sindaco di Avellino, Gianluca Festa, in occasione del consueto scambio di auguri con il personale di Palazzo di città. A chiedere al sindaco se, come in ogni bilancio ci sia qualche rammarico o desiderio non realizzato, Festa risponde un secco “assolutamente. Non cambierei nulla di questi primi mesi di attività amministrativa. In quattro mesi abbiamo operato una rivoluzione rispetto alla riorganizzazione della macchina amministrativa condita da qualche svolta epocale come quella della delocalizzazione del Terminal dei bus che vi assicuro non è stata cosa da poco visto che per 40 anni non si era fatto niente in tal senso. E’ il primo Natale che la città respira positività- rilancia Festa- Abbiamo trovato una città in una condizione complicata e solo con l’impegno di tutti sarà possibile guardare con maggiore ottimismo al futuro. Nonostante le tante difficoltà di carattere economico, finanziario e numerico cercheremo di integrare la macchina comunale”. Sul punto Festa, ammettendo di essere a conoscenza degli esiti delle verifiche ministeriali sul piano di pre-dissesto finanziario che ha ereditato dall’ex Commissario, non si dice preoccupato: “Priolo ha prodotto due delibere, uno di indirizzo, poi il ricorso alla procedura al piano di rientro. Se ci dovessero essere delle obiezioni da parte della Corte dei conti siamo pronti a rispondere. Al momento andiamo avanti e abbiamo già avviato l’operazione di risanamento dei conti”.
Infine l’obiettivo per il 2020: “Porteremo a termine tutti i cantiere decennali, a partire dal Centro per l’autismo che, mi auguro, sarà il primo regalo agli avellinesi ad inizio del nuovo anno”.

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