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AVELLINO- Il sindaco di Avellino Gianluca Festa pronto a sospendere il mercato bisettimanale. All’origine della decisione comunicata agli organi di informazione ad ore formalizzata in un’ordinanza, la mancata regolarizzazione di circa il 60% dei 247 operatori commerciali ambulanti del pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, e prima ancora della tassa sui rifiuti. Già dallo scorso settembre il sindaco aveva dato mandato agli uffici comunali di verificare tutte le posizioni, inviare le lettere di diffida e, in caso di mancato pagamento, revocare la concessione. Dopo tre mesi, secondo le dichiarazioni del sindaco, le morosità restano inalterate ma, a farci le spese, tutti gli operatori che da martedì prossimo e, per almeno una settimana, non potranno occupare regolarmente il proprio stallo a via Zoccolari. A spingere Festa alla decisione anche una serie di carenze igienico-sanitarie che insisterebbero nella zona.
Una decisione, quella d’impero del sindaco di Avellino, che inevitabilmente si collega alla volontà di non recedere sulla tempistica indicata per la messa a regime del termina bus nel piazzale dello Stadio Partenio che da decenni ha ospitato uno dei mercati più conosciuti e frequentati dell’intera provincia. Se nelle settimane che hanno preceduto il Natale Festa ha optato, di concerto con l’Air Avellino, ad uno stazionamento temporaneo nei mezzi nello spazio, “salvando” il mercato con il transito temporaneo dei mezzi il martedì e il sabato lungo via Capozzi, aveva comunque avvertito che con il nuovo anno l’operazione sarebbe andata in porto. E poco importa se la nuova area destinata al mercato, il vicino Campo Genova, deve ancora essere oggetto di lavori di bonifica, non prima del trasferimento dell’Isola Ecologica nell’ex Cecchini di via Zoccolari. Il tempo è “prezioso”, così come la necessità di “non tradire le promesse”, oltre all’operazione “anti-furbetti” di cui Festa ne sta facendo un mantra del suo modus operandi. Basta “furbetti delle tasse” ed esternalizzazione del servizio di riscossione. Basta “furbetti delle multe” e rivisitazione del contratto di servizio con Azienda città servizi. Basta ai “furbetti del mercato” e sospensione delle concessioni, nelle more del via libera da parte della Regione Campania per la pubblicazione di un nuovo bando per recepire le richieste di stallo nella futura area di Campo Genova.
“Il 60% degli operatori che utilizzano i posteggi del mercato non è in regola con la Tosap, quasi la totalità non è a norma con la Tari- tuona il sindaco- Sono pronto a firmare la sospensione del mercato per ripristinare la legalità e pubblicare un nuovo bando per gli stalli previsti nell’area di Campo Genova. Lo devo fare nel rispetto della mia comunità e di chi paga. Dobbiamo chiarire questa vicenda mercato, da quello che mi rappresentano gli Uffici, secondo la Legge 1 2014 che è quella vigente, dal 2017 le concessioni sono scadute, proroghe comprese. Da quello che si evince dalla Regione, dal 2017 sarebbero dovuti partire i bandi per assegnare le concessioni. E’ evidente che se così è, noi abbiamo dei posteggi assegnati che devono essere messi a bando, eccezion fatta per alcuni singoli casi. Bisogna quindi fare i bandi per le concessioni”.
La delocalizzazione del termina bus, Festa rassicura, non ha fatto altro che accelerare un iter che andava messo in atto: “In questo momento in cui c’è anche la delocalizzazione è arrivata l’occasione per mettere apposto la vicenda mercato. Nessuna azione punitiva- chiarisce ancora il sindaco- Noi abbiamo 150 su 250 che non sono in regola con i pagamenti della Tosap. Il 60% di quelli che utilizzano i posteggi non sono a norma. C’è chi non è a norma per per il 10%, chi per il 100% con cinque anni senza pagare. A questo si aggiunge che, non dico il 100% ma quasi non ha pagato la Tari, quindi con il il 60% sulla Tosap, per correttezza nei confronti della comunità che paga, il sindaco è tenuto a ripristiare la normalità, ovvero il rispetto delle regole”.

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