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AVELLINO- Contestazione civile, pochi insulti ma soprattutto tanta voglia di chiarezza. Nella mattina di ieri da Piazza Libertà l’ambiente sportivo irpino, rappresentato dalla Curva Sud Avellino ed Original Fans Avellino, ha protestato contro l’attuale proprietà dei due due club sportivi irpini, ovvero l’U.S. Avellino 1912 e la Scandone Basket Avellino. Protagonista dei cori il leader indiscusso della Sud Catello Porfido con un discorso da vero biancoverde: “Noi siamo sempre stati qui, mettendoci la faccia. A differenza dell’attuale società in primis De Cesare che è fuggito nelle difficoltà. Il calcio così come il basket sono due punti fermi di questa città, e devono sempre essere tutelati. A Napoli nei giorni scorsi con una delegazione della Sud abbiamo incontrato De Cesare. Lui ci ha detto che tenterà di andare avanti, ma la nostra contestazione andrà avanti, perchè vogliamo avere chiarezza sui programmi futuri di questa società. Soprattutto metterci la faccia, è questo che ci preme. Come noi abbiamo sempre fatto, come sempre in questi anni e per ultimo l’anno scorso”.  Circa quattrocento quindi le persone che si sono mosse  da Piazza Libertà dirigendosi in ogni angolo della città a manifestazione del proprio disappunto verso l’attuale proprietà dell’Avellino targata Giannandrea De Cesare.

 

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